"I laghi di Ganzirri e Capo Peloro tesori naturali da tutelare" VIDEO

“I laghi di Ganzirri e Capo Peloro tesori naturali da tutelare” VIDEO

Matteo Arrigo

“I laghi di Ganzirri e Capo Peloro tesori naturali da tutelare” VIDEO

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venerdì 03 Febbraio 2023 - 10:40

In occasione della Giornata mondiale delle zone umide, l'impegno delle associazioni messinesi ambientaliste

MESSINA – I tesori naturali dei laghi di Ganzirri e della riserva di Capo Peloro. La Giornata mondiale delle zone umide, il 2 febbraio, è stata occasione d’incontro per varie associazioni ed enti, impegnati in campo ambientale, per insistere sulla necessità di proteggere e preservare questo patrimonio unico. “La riserva di Capo Peloro è fondamentale per contrastare la perdita di biodiversità”, sottolinea Francesco Cancellieri, presidente AssoCea Messina Aps, associazione per lo sviluppo sostenibile e l’educazione ambientale. Aggiunge l’ingegnere Cancellieri: “Perdita che deriva essenzialmente, in maniera diretta o indiretta, da attività antropiche condotte in maniera non sostenibile per l’ambiente. La protezione della biodiversità implica, di conseguenza, la necessità di imporre limitazioni allo svolgimento di molte di queste attività antropiche”.

Presente all’incontro la dottoressa Elena Romano di Arpa Sicilia, ente che si occupa di monitorare costantemente le acque dei laghi per valutarne lo stato di salute. Hanno partecipato all’incontro anche i rappresentanti della Città metropolitana di Messina, Lipu, Camminare i Peloritani e Cai Messina. Educazione ambientale partendo dai ragazzi a scuola: è questo il motivo principale su cui si è discusso durante la breve passeggiata sui laghi. È fondamentale che le aeree vengano preservate sempre di più, per l’importanza ambientale che hanno, e per le potenzialità di sviluppo economico che possono dare all’intero territorio.

In primo piano la conservazione della natura

La Convenzione Internazionale relativa alle zone umide, soprattutto come habitat degli uccelli acquatici, meglio nota come Convenzione di Ramsar, è un atto firmato a Ramsar, in Iran, il 2 febbraio 1971 da un gruppo di Paesi, istituzioni scientifiche ed organizzazioni internazionali partecipanti alla Conferenza internazionale sulle zone umide e gli uccelli acquatici, promossa dall’Ufficio Internazionale per le Ricerche sulle Zone Umide e sugli Uccelli Acquatici (IWRB – International Wetlands and Waterfowl Research Bureau), con la collaborazione dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN – International Union for the Nature Conservation) e del Consiglio Internazionale per la protezione degli uccelli (ICBP – International Council for bird Preservation).

I laghetti di Ganzirri

I laghetti di Ganzirri si estendono per una superficie complessiva di 60 ettari, includendo dei laghi costieri di grande interesse naturalistico, oltre che paesaggistico, localizzati in prossimità di Capo Peloro, sullo Stretto di Messina. Il perimetro comprende aree che rivestono un’importanza strategica nell’economia dei flussi migratori dell’avifauna che si sposta nell’ambito del bacino del Mediterraneo. Infatti, i laghi di Faro e Ganzirri offrono rifugio ed opportunità trofiche alle specie in migrazione, in particolare agli uccelli acquatici, e per alcune di esse rappresentano anche dei significativi siti di nidificazione.

2 commenti

  1. La tutela del territorio nello specifico la zona di Ganzirri necessita di severe controlli sul lungo lago. Ritengo ci siano impianti fognari che, abusivamente, trovano sbocco nel lago da cui esala un odore nauseabondo.

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  2. Che fine faranno i laghi e la Riserva di Capo Peloro con il Ponte tanto desiderato da Salvini e soci???

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