Tutela del mare, condivisione e inclusione hanno mosso i 40 partecipanti. Fra i nuotatori anche 15 atleti paralimpici
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Dalla punta della Sicilia alla costa calabrese. Una traversata dello Stretto per festeggiare i 160 anni della Guardia Costiera. Tutela del mare, condivisione e inclusione i valori che hanno mosso ma manifestazione e i 40 partecipanti. Fra i nuotatori a sfidare le correnti dello Stretto di Messina c’erano anche 15 atleti paralimpici.

“Il tema di oggi è l’inclusione”
Il comandante della Capitaneria di Porto di Messina, Luciano Pischedda, e il portavoce della Guardia Costiera, Cosimo Nicastro, raccontano la giornata. “Il tema è l’inclusione, per dimostrare che i limiti non sono fisici ma soltanto mentali“, dice il comandante Pischedda. “Oggi siamo qui con uomini e mezzi per testimoniare quell’attenzione alle persone, quella vicinanza alle fragilità, quella competenza e quelle professionalità che contraddistinguono da 160 anni la nostra organizzazione”, dice il portavoce Nicastro.

Il sistema di controllo quotidiano della Guardia Costiera ha consentito che la manifestazione si svolgesse senza interrompere la navigazione nello Stretto. Un elicottero sorvegliava dall’alto, mezzi navali in superficie e professionisti specializzati sott’acqua.

Il 3 agosto la 61esima edizione della Traversata dello Stretto
Erano presenti anche gli organizzatori della “Traversata dello Stretto”, che il prossimo 3 agosto porteranno in mare la 61esima edizione. Ecco le parole dell’organizzatore Mimmo Sorrentino.

