Il Comune ha transennato l'area per tutelare gli animali e consentire gli interventi di pulizia straordinaria
Di Silvia De Domenico
MESSINA – Il Carnevale appena trascorso non ha dato tregua a pesci e tartarughe. Lo stagno di Villa Mazzini è stato preda di inciviltà e maleducazione da parte delle famiglie che hanno festeggiato in maschera. Dentro lo specchio d’acqua è stato trovato di tutto: coriandoli, stelle filanti di carta e bombolette spray colorate. Oltre ai soliti scarti di cibo lanciati nonostante i divieti appesi alle ringhiere (vedi qui il servizio).
Area transennata dal Comune per interventi straordinari
Così il Comune di Messina è dovuto intervenire per transennare l’area e tutelare per quanto possibile gli animali. Sono già in corso gli interventi di pulizia straordinaria, che hanno un costo per l’intera collettività, e non sarebbero stati necessari se gli scherzi di Carnevale si fossero fatti lontani dallo stagno. Anche gli addetti alla pulizia di Messina Servizi continuano a lavorare per ripulire la villa dopo i giorni di festa.
Solito segno di inciviltà cittadina…Ho vissuto tanti anni all’estero e ritornando nella mia città natia, ho avuto purtroppo modo di osservarne il degrado giornaliero
Vergogna!!!!
L’inciviltà regna sovrana!
Per “certi” messinesi, la necessità di dimostrare la propria grettitudine e maleducazione, è quasi una religione. Questo tipo di cittadino (si fa per dire…) non perde occasione per dimostrare quanto di peggio possa esprimere, durante la sua misera esistenza. Non lo fa per caso: anzi!
Scientemente, si pone al centro dell’universo, compensando la propria ignoranza, con manifestazioni di imperitura bassezza culturale e tutta l’arroganza possibile. La cosa peggiore, secondo me, è che nello stesso umus familiare, spesso, vi crescono anche i figli, ergo: genitori ignoranti = figli ignoranti.
Ma quella che mi dà più fastidio è quell’altra parte della comunità. Quella colta, educata!
Guarda caso è sempre girata dal lato sbagliato e pertanto, non vede, non sente e non parla! D’altronde chi glielo farebbe fare a mettersi contro queste persone?
Ed ecco i risultati: una intera città alla mercè del menefreghismo, dell’incuria, della sciatteria e dell’indifferenza. Quindi fontane ridotte a cassonetti per rifiuti, marciapiedi usati per parcheggi, altri parcheggi in doppia e anche tripla fila, spazzatura ovunque, ecc, ecc…
Lo zoccolo duro della maleducazione messinese è rappresentato da quella categoria di persone che sopperisce alla totale mancanza di senso civico con la prepotenza che, a sua volta, trova terreno fertile nell’indifferenza generale! Un esempio su tutti: Via Cicala, farmacia Muricello: la fila al banco delle persone educate arriva fuori sul marciapiede. La fila del messinese maleducato e prepotente, invece, è l’attesa del proprio turno, comodamente seduto nella propria auto, chiaramente in doppia fila. Di conseguenza, traffico quasi bloccato e strombazzata d’ordinanza!
Forza Messina, sempre!
Chiudete con una rete fissa, non ci vuole uno scienziato.