Le Barette. L'arcivescovo: "Risorgiamo nella fede per liberarci dalle dipendenze" VIDEO

Le Barette. L’arcivescovo: “Risorgiamo nella fede per liberarci dalle dipendenze” VIDEO

Silvia De Domenico

Le Barette. L’arcivescovo: “Risorgiamo nella fede per liberarci dalle dipendenze” VIDEO

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sabato 08 Aprile 2023 - 07:45

Il discorso di monsignor Giovanni Accolla per l'edizione 2023. Quella della ripresa dopo il Covid

riprese e montaggio di Silvia De Domenico

MESSINA – Monsignor Giovanni Accolla conclude a piazza Duomo l’edizione 2023 delle Barette. Quella della ripresa dopo il Covid. Sottolinea l’arcivescovo di Messina: “Ringrazio le confraternite e i fedeli. Dopo questo lungo periodo abbiamo avuto la possibilità di contemplare il volto di Gesù e camminare accanto a Lui. Mi viene in mente un riferimento biblico: se il piccolo frumento caduto a terra non muore non produce frutto. Se muore, produce tanto frutto. Oggi dico: Signore, dacci la forza e il coraggio di saper morire per amore, come hai fatto tu. Abbiamo bisogno di vivere nella piena umiltà della terra per rifiorire e diventare semi di speranza. E diventare frutto abbondante per i nostri fratelli”.

Il discorso completo nel video. Un passaggio significativo è stato dedicata alla necessità di “liberarsi dalle dipendenze: dal gioco, dalle droghe, dai luoghi comuni, per imboccare una strada fatta di consapevolezza, condivisione e autentica testimonianza. Noi, Signore, vogliamo risorgere con te. Che questa Pasqua sia fonte di rinascita per tutti”.

Un pensiero speciale è stato rivolto a tutti quelli che “vivono dietro le grate: i carcerati e, ancora di più, quelli che sono carcerati di sé stessi, quelli che non sanno volgere lo sguardo oltre la propria dipendenza e abitudini”.

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Un commento

  1. Credete in Cristo Gesù, e nel Signore Dio onnipotente.
    Sta scritto, io sono la via , la verità e la vita , solo per mezzo di me si va al padre .
    Giovanni 14:6

    “Non avere altro Dio oltre a me. «Non fabbricarti nessun idolo e non farti nessuna immagine di quello che è in cielo, sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non devi adorare né rendere culto a cose di questo genere. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio e non sopporto di avere rivali, punisco la colpa di chi mi offende anche sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione; al contrario tratto con benevolenza per migliaia di generazioni chi mi ama e mette in pratica i miei comandamenti”.
    Esodo 20:3‭-‬6

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