Le massime autorità cittadine hanno presenziato al Giorno dell'Unità nazionale e delle forze armate. Letto il messaggio del presidente della Repubblica Mattarella
Di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico
MESSINA – “In questo giorno il pensiero va a quanti hanno sofferto, sino all’estremo sacrificio, per lasciare alle giovani generazioni un’Italia unita, indipendente, libera, democratica”. Le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riecheggiano in piazza Unione Europea nel Giorno dell’Unità nazionale e nella Giornata delle forze armate. La cerimonia del 4 novembre si è tenuta come ogni anno alla presenza delle cariche di Stato civili e militari, che hanno assistito al consueto omaggio al Monumento dei Caduti, dove è stata deposta una corona d’alloro.
“L’intero popolo italiano guarda con sentimenti di commozione a tutte le vittime delle guerre – continua il messaggio di Mattarella, inviato al Ministero della Difesa Lorenzo Guerini – La loro memoria rappresenta il più profondo e sincero stimolo ad adempiere ai doveri di cittadini italiani ed europei”. Il presidente della Repubblica ha poi voluto ricordare il centenario della traslazione del Milite Ignoto e l’importanza di “soldati, marinai, carabinieri, finanzieri, avieri e personale civile della difesa”, il cui operato è quotidianamente “riconosciuto e apprezzato”.