Giù le baracche in una delle zone simbolo. Serviranno circa sei mesi per completare i lavori
MESSINA – Piccone in mano e via. Il primo colpo per buttare giù le baracche di Fondo Fucile lo dà il sindaco Cateno De Luca, un gesto simbolico per un evento atteso da anni. Quelle baracche, ben 124, rappresentano una delle zone più degradate della città.
Una volta che quelle famiglie sono state trasferite altrove e hanno avuto finalmente una casa degna, da oggi il via ai lavori di sbaraccamento. Prima, in realtà, andranno tolti tutti i rifiuti, l’operazione è iniziata ieri, e si dovrà provvedere allo smaltimento dell’amianto.
Mondello: “Sei mesi per finire i lavori”
Quanto tempo ci vorrà per non vedere più neanche una baracca a Fondo Fucile? “In teoria sei mesi – spiega l’assessore Salvatore Mondello – ma in un’area così complessa e abbandonata da tempo le sorprese ambientali sono dietro l’angolo”. E dopo le demolizioni? “Il progetto prevede la ricostruzione di case ma con opere di urbanizzazione, un’area giochi, un asilo nido e un centro anziani”. Da area degradata ad area riqualificata.
SORGE SPONTANEA UNA DOMANDA : perchè ADESSO diviene possibile, ciò che in passato era sognato dalla gente di MESSINA ? Lo dico con l’augurio personale che FONDO FUCILE divenga un luogo ameno dove la gente (bimbi, famiglie, pensionati) possano vivere a contatto col verde, in modo civile. Anche la gente del posto è messinese , come me.
Attento con quel piccone…ATTENTO!
Bravissimo al sindaco Cateno De Luca
Grazie amministrazione De Luca… ma tanto sarà merito di Roma che ha dato i soldi
Forse l’unica cosa buona che ha fatto De Luca in tutto il suo mandato è aver dato una casa degna di questo nome a queste persone…ma Basta!!!!
Francamente dovremmo ringraziare coloro che hanno fatto pervenire i fondi necessari per lo sbaraccamento a Messina, FI non mi sembra che il sindaco non sia parte dirigente di FI, già PDL……..!!
Per quanto concerne il primo colpo di pico…..ahimè, nutro un triste ricordo: il primo colpo di pico, in via Cavour, di Renato Accorinti in occasione del primo albero “e” unico”.
Che triste fine che ha fatto…….!!!! eppure era il sindaco di tutti…….!!!!
Ma non si doveva dimettere?
Primo colpo di piccone, come Mussolini quando fu demolita la vecchia stazione ferroviaria. Insomma, da De Luca, mi sarei aspettato qualcosa di più originale. Manca, decisamente di fantasia
Io Gli ho visto fare uso soltanto di una mazza spaccapietre ed un escavatore.
Il piccone , di Cossighiana memoria, lo ha usato, al momento del Suo insediamento solo nel Palazzo Municipale per rimuovere vecchie incrostazioni che ne deturpavano l’immagine ed impedivano che trasparisse all’esterno l’interno del palazzo stesso.
Cordialmente
..ma dai Cateno..e piantala con queste iniziative..ci vedo del losco in questa azione…ma non erano stati i tuoi predecessori a fare ciò?…
E dai, orsù, scovate l’inghippo grandi soloni e grandi menti amanti del nulla!
Sei il migliore!!!!
In qualsiasi cosa,fai parlare di te,gente invidiosa e ammiratori. Per me sei unico,ad oggi nessuno era riuscito a fare TUTTO quello che hai fatto tu,di certo nn parlo del piccone,ma dell’impegno e determinazione che hai messo x affrontare ogni singolo GG, momento e situazione. Io cittadino messinese mi sento “orgoglioso”di avere te come sindaco,avrai mille difetti ma sei avanti a tutti,nella vita contano i risultati e tu c’è l’hai dalla tua parte. Io e spero tanto come me siamo con te.
Viva Cateno De Luca