Politica

Messina. Calabrò su De Luca: “Non penso alle sue sfide. Centrosinistra sceglierà il giusto progetto” INTERVISTA

di Silvia De Domenico e Giuseppe Fontana

MESSINA – “Calabrò sarebbe fantastico”. L’ex sindaco Cateno De Luca, nel giorno dei saluti alla stampa, aveva fatto tre nomi come antagonisti che avrebbe voluto vedere e sfidare in campagna elettorale. Si tratta dell’ex primo cittadino Giuseppe Buzzanca e dei consiglieri comunali Alessandro Russo e Felice Calabrò. Ne abbiamo parlato proprio con quest’ultimo, proprio in vista di una campagna elettorale che ormai è praticamente avviata, sebbene l’unico nome attualmente sia quello di Federico Basile. “Non ci penso neanche alle sfide che lancia l’ex sindaco De Luca. Non so se l’abbia detto per lusingare o per altro, ma mi importa poco. Il candidato a sindaco del centrosinistra dovrà essere condiviso da tutta la coalizione e sicuramente sarà il centrosinistra a stabilirlo, non Cateno De Luca”.

Calabrò: “Non servono nomi, ma idee, programmi e condivisione”

“Non è una questione di nomi – spiega Calabrò parlando della campagna elettorale – ma di idee, programmi, progetti e condivisione. Cosa serve? Il tempo in politica è bruciato. Gli altri competitor li vedo in difficoltà, tranne De Luca che fa tutto lui e infatti ha deciso da solo e potrebbe pure cambiarlo. Ha una situazione molto più facile da questo punto di vista. Noi ragioniamo in termini di coalizione, non dobbiamo stare insieme per forza ma condividere un progetto per una città normale. Il candidato dovrà avere le competenze, avere a cuore il benessere della comunità e che rispetti l’altro. Dobbiamo tornare a queste cose in città e sono convinto che la coalizione troverà il giusto candidato da contrapporre agli altri candidati. Mi auguro che possa essere una campagna elettorale serena, ma so che sarà complicato visti i personaggi in campo”.

“De Luca? Mancata la visione”

Poi, parlando di temi, Calabrò ci spiega la sua riflessione: “Non ho visto alcuna visione. La Giunta che ha chiuso questo periodo amministrativo non ha avuto una visione, un tema da sviluppare, la città che vorrei. Ci sono atti amministrativi anche importanti, non va nascosto, ma tutto ordinario e quotidiano. Non c’è una visione. Se tornassimo alle visione del candidato sindaco De Luca avremmo dovuto vedere un tram che volava e oggi non dovremmo essere qui perché ci sarebbe il casinò. Ma la visione: cosa vogliamo fare di questa città? Ecco, non l’ho visto. Non ho visto atti in questa direzione”. Infine, cosa vorrebbe il Calabrò cittadino di Messina: “Una visione più a contatto con le altre istituzioni, in sinergia per presentare una città al mondo. Agli altri. Sotto il profilo dell’accoglienza e della possibilità di venire qui per investire. Non l’abbiamo visto, così come non abbiamo visto tante altre cose.