Ma l'assessore Caminiti rassicura: "Ritardi per reperire i materiali ma restano i sei mesi di tempo per finire i lavori a partire dalla consegna della scorsa settimana"

di Silvia De Domenico e Giuseppe Fontana

MESSINA – Cancelli chiusi da una settimana e nessun accenno di operai, cantieri o lavori in corso. Dopo le ripetute denunce sulle condizioni di Villa Mazzini, anche da parte nostra, e la consegna dei lavori avvenuta nella scorsa settimana con tanto di camminata in Villa del sindaco De Luca e della sua giunta, oggi l’area appare giustamente chiusa ma dell’inizio effettivo dei lavori non c’è traccia.

Abbiamo chiesto notizie all’assessore Francesco Caminiti, che rassicura: “La villa è stata chiusa perché sono stati consegnati i lavori – ci ha detto -. Ieri c’è stato un sopralluogo con la direzione lavori e so che ci sono stati ritardi per reperire i materiali ma i tempi per finire le opere non sono cambiati, restano sei mesi a partire dalla consegna della scorsa settimana. Ora sta alla ditta aggiudicataria iniziare”.

Si partirà dal muro esterno lato mare

“I lavori – spiega Caminiti – cominceranno dal muro che costeggia l’incrocio tra Corso Cavour e viale Boccetta”. Alcune zone sono state quantomeno recintate, per impedire alle persone di farsi male con le pietre e i muretti parzialmente abbattuti verso l’esterno. Intanto il laghetto, i giochi, gli alberi e le aiuole restano lì, all’interno, in attesa. Serviranno 180 giorni per completare i lavori, ma bisognerebbe almeno partire. Le vacanze di Natale sono alle porte, la speranza è che non rappresentino un primo ostacolo verso la riapertura.