È attesa da tempo la scerbatura da parte della Città Metropolitana di Messina ma nulla ancora si muove. E così il percorso pedonale é inutilizzabile.

Correre ed allenarsi di prima mattina dà la carica per l’intera giornata. È una bella sensazione osservare la giornata che inizia, il sole che si alza nel cielo e l’aria che lentamente si riscalda dopo il fresco dell’alba.

Sulla strada Panoramica, poi, il percorso è atleticamente stimolante ed inoltre particolarmente suggestivo. Con lo sguardo sul panorama mozzafiato di tutto lo Stretto, delle feluche che solcano il mare luccicante, si corre tra colline di sabbia e piante tipicamente mediterranee.

Panoramica vietata a pedoni e runners

Tuttavia, anni di incuria hanno trasformato quella che potrebbe essere una valida alternativa alla più classica pista ciclabile sulla strada litoranea, in un percorso ad ostacoli, e una semplice corsa su strada in corsa campestre.
Erbacce e rovi, fitti, ad altezza uomo, spazzatura sparsa su marciapiedi divelti o inesistenti: ecco quanto si trova nei tre chilometri della Panoramica che separano il curvone di fronte all’officina Sottile e l’uscita per Fiumara Guardia.
Il percorso pedonale è ormai quasi del tutto precluso anche ad una semplice passeggiata, figurarsi a un normale allenamento sprovvisti di scarpe da trail.

La Città Metropolitana di Messina non effettua la scerbatura

A provvedere alla necessaria scerbatura dovrebbe essere la Città Metropolitana di Messina. Sembra che un intervento sia stato programmato da tempo in sinergia con MessinaServizi, disponibile ad eseguire la pulizia dopo che le erbacce saranno state eliminate.

Purtroppo i fatti rivelano che l’Ente preposto a predisporre i lavori non ha ancora dato alcun seguito. Speriamo che questo reportage video-fotografico possa svegliare qualche coscienza amministrativa perché si dia inizio ad una seria e costante opera di ordinaria gestione e scerbatura non solo della Panoramica ma di tutte le strade cittadine.

Alfea Trimarchi

Montaggio di Matteo Arrigo

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