Il consigliere della III Municipalità lancia un appello al sindaco: "Usiamo l'area per un centro polifunzionale, sportivo e culturale"

Di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico

MESSINA – Da agosto 2020 l’hotspot di Bisconte ha salutato la caserma che l’ha ospitato per mesi. Tra critiche e situazioni particolari, non è stato un percorso semplice quello dei locali che ormai, da oltre un anno, versano in totale stato d’abbandono, occupando un’area immensa, che potrebbe essere destinata ad altro. “Da agosto del 2020 la caserma è vuota”, ci racconta Alessandro Cacciotto, consigliere della III Municipalità, vicino alle dinamiche del territorio di cui parliamo. “Anche l’amministrazione comunale, nella persona del sindaco De Luca, si era pronunciata sulla riconversione della caserma e se non erro si era impegnato a chiedere a chi di competenza, al Ministero della Difesa, una dismissione e l’assegnazione al Comune per fare di questo spazio qualcosa di diverso”.

“Prima che diventasse hotspot”, continua Cacciotto, “per anni, io e il consigliere Gioveni abbiamo portato avanti il nostro desiderio, guardando a esperienze simili come quella di Bari: lì hanno riqualificato una caserma facendolo diventare uno spazio polifunzionale. Riteniamo che possa essere un punto di rinascita per la città, con centro sportivi, culturali e parchi verdi”. Cacciotto conclude: “Ad oggi non c’è nulla ma speriamo che l’amministrazione possa quanto prima percorrere quella strada che aveva tracciato lo scorso anno”.