Parco Aldo Moro, ecco il progetto da 2 milioni per restituirlo alla città VIDEO

Parco Aldo Moro, ecco il progetto da 2 milioni per restituirlo alla città VIDEO

Silvia De Domenico

Parco Aldo Moro, ecco il progetto da 2 milioni per restituirlo alla città VIDEO

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giovedì 27 Gennaio 2022 - 07:25

Un polmone verde di 12.000 mq negato ai messinesi per più di 50 anni. A giugno partirà il progetto di restyling

Servizio di Silvia De Domenico

L’area verde di viale Regina Margherita riaprirà alla città entro la prossima estate. Era il 1949 quando il Comune di Messina cedette il parco che porta il nome di Aldo Moro all’Ingv (Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia). Da allora nessun messinese ha più potuto godere del suo prato e del panorama sullo Stretto.

A dicembre il sindaco De Luca, in uno dei suoi blitz mattutini, ha eliminato quel catenaccio ormai arrugginito e riaperto i cancelli del parco. Il comune di Messina, grazie al lavoro della vice sindaca Carlotta Previti, ha sottoscritto un nuovo contratto con l’Istituto e affidato l’intera area a Messina Servizi per avviare subito le opere di scerbatura e pulizia.

“Questo è solo il primo progetto, il progetto pilota appunto, nell’ambito del più ampio programma Foresta Me“, ha sottolineato l’assessore Previti. “Il programma di forestazione urbana, finanziato grazie al Pnrr, candiderà Messina a diventare Città Verde d’Europa“.

“Oggi presentiamo alla città un progetto che è già finanziato con 2 milioni di Euro“, così il sindaco Cateno De Luca annuncia le opere di restyling che partiranno entro un mese.

Ecco le immagini dei rendering del progetto che vedrà la nascita di un punto ristoro al centro del parco, diverse aree di prato calpestabile (radura), affacci e finestre sul mare (uno sguardo oltre la siepe), un labirinto (dedalo in arte topiaria) fatto di grandi foglie rosse e infine il recupero del Forte Vivonne risalente al XVI secolo.

L’architetto Carmelo Celona e l’agronomo Roberta Andaloro, del team di progettazione “Foresta Me”, ci raccontano il nuovo volto del parco. L’idea da cui sono partiti è proprio quella di far riconquistare ai messinesi quel rapporto con l’affaccio a mare troppo spesso negato. O più semplicemente il recupero di un luogo che un’intera generazione non ha mai conosciuto.

7 commenti

  1. vincenzo ricciardi 27 Gennaio 2022 10:51

    due milioni per 12.000 mq? ma veramente?? sono 170 € al metro quadrato, mi sembra una cifra spropositata

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  2. Voglio vedere come lo manterranno! Come hanno mantenuto Villa Dante! Faranno la manutenzione una volta ogni 10 anni e con l’inciviltà che c’è in giro chissà quanta sporcizia verrà lasciata in questo parco. Chi vigilerà? Chi controllerà? Chiacchere e distintivo! Conosco questi signori! Belli sono! Guardate come tengono la passeggiata a mare e la Villa Mazzini! Guardate la manutenzione che fanno nelle aiuole! Chiacchiere e solo chiacchiere! Guardate come tengono bene tutte le aree verdi della città! Non nc’è una matutenzione periodica ma saltuaria. A volte sono passati anche decenni per togliere le erbacce che sono diventate alberi. Non credo più a questa gente. Scusate il mio scetticismo ma non ho fiducia in questa gente!

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    1. STRACONDIVIDO il commento di Emanuele 👍👏👏👏👏👏👏👏👏👏.

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  3. Certo che se non si inizia non potremo vedere i risultati; al solito troppo disfattismo.
    Se le cose si fanno perché si fanno se non si fanno non hanno voglia di fare niente
    Con queste teste non si va da nessuna parte

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    1. Più che DISFATTISTI DIREI REALISTI 😏Aggiungo che ciò che questa amministrazione sta facendo finora ,ci porta ad ESSERE scettici vista la TOTALE NONCURANZA di quello che già c è a Messina..😳…. Tra l’altro VORREI VEDERE in che condizione è la Pineta di Camaro in questo momento 🤔 perché SPENTE le LUCI,fanno spegnere TUTTO 😡

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  4. Qui non si tratta di fare i disfattisti. Qui si tratta di educare quella massa di maleducati o meglio quella feccia che abita in questa città. Il mio ragionamento non vuole affatto nessere disfattista ma legato alla realtà. Se voi siete convinti che Messina sia una città civile allora il commento finisce qui per me. Ora poichè io sono convinto del contrario mi permetto di osservare che questa è una città perduta! Basta andare in giro per rendersene conto! Ora poichè la gentaglia che circola è purtroppo, dico purtroppo molto più numerosa di quanto possiamo pensare ho seri dubbi sul mantenimento della cosa pubblica. Il Comune è inefficiente, questo è chiaro. Un Comune che non è in grado neppure di curare un campo sportivo come il San Filippo curerà uno spazio come il parco Aldo Moro? Io non ci credo vedendo come è ridotta la città! Me lo auguro di cuore. Vorrebbe dire che è successo un miracolo!

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  5. Antonino Principato 23 Novembre 2023 13:09

    Il forte del Vivonne non risale al XVI secolo, è della fine del Seicento.

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