Ponte Gallo: "Nessuno ci ascolta. Il mare ha invaso le nostre case" VIDEO

Ponte Gallo: “Nessuno ci ascolta. Il mare ha invaso le nostre case” VIDEO

Rosaria Brancato

Ponte Gallo: “Nessuno ci ascolta. Il mare ha invaso le nostre case” VIDEO

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giovedì 10 Dicembre 2020 - 15:25

Nonostante gli appelli il Comune ha continuato ad ignorare il grido d'aiuto dei residenti di Ponte Gallo. E il mare sta divorando le case

Il 23 ottobre, in video, l’ennesimo appello all’amministrazione: il mare sta invadendo le nostre case, già lo ha fatto negli anni scorsi, adesso saremo costretti ad andare tutti via”. Nessuna risposta concreta. L’erosione delle ondate, a Ponte Gallo, continua inesorabile. E’ un’invasione annunciata e inascoltata. Divora le abitazioni, le fondamenta, i pilastri, la costa. E nessuno fa niente. A dare l’allarme sono i residenti nel complesso di villette a Ponte Gallo, stanchi di essere “messinesi di serie B”.

L’invasione del mare

L’unico accesso è una strada impercorribile, che d’inverno diventa pericolosa e tutto l’anno è piena di cespugli, fossi, sassi. La raccolta differenziata dei rifiuti, la pulizia e il decoro sono affidati dalla buona volontà dei residenti. Ma quel che è peggio è che ogni inverno che passa l’erosione minaccia le abitazioni.

“Abbandonati dal Comune”

Anzi, lo scorso inverno il mare si è insinuato fin dentro le fondamenta ed ha fatto crollare una villa. Ponte Gallo è proprio al confine tra Messina e Villafranca ma è del tutto dimenticata dalle amministrazioni comunali di Palazzo Zanca. Da decenni. Chi ha acquistato quelle villette adesso, 10 anni dopo, vive nella paura che una notte di maltempo se le porti via, così come è accaduto con l’uliveto e con la costa. Il problema è stato causato dalla barriera frangiflutti di Villafranca che ha spinto il mare nella “conca” di Ponte Gallo. Il Comune di Messina avrebbe dovuto fare altrettanto, difendere costa e residenze, ma nonostante le segnalazioni non si è mai fatto nulla. Lentamente Ponte Gallo si sta spopolando, le abitazioni perdono di valore e ad ogni pioggia chi è rimasto ha paura. più di ogni altra cosa sono le immagini a parlare da sole. Così scrivevamo il 23 ottobre. Nessuno ha ascoltato e adesso il mare è entrato ancora una volta nelle abitazioni, spazzando via quel che restava.

5 commenti

  1. s

    Siamo sicuri che sono cittadini di serie B e non di serie A ?.Dove A sta per abusivi?
    Prima di comprare 10 anni fa le villette dovevano controllare anche questa evenienza.

    s

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  2. A vui ccu vu dissi i costruiri i cAsi n ta spiaggia

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  3. Massima solidarietà. Ma forse ci penserà il nuovo comune di Metromare……(campa cavallo… che l’erba cresce, con i nomi dei protagonisti tutta gente inconcludente e inutile senza vogliadi lavorare). “……quasi certamente…..”.

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  4. Guglielmo scrollalanza 11 Dicembre 2020 17:00

    La solidarietà dei messinesi è fantastica.. prima di tutto si pensa che tutti siano abusivi. Che abbiano pagato tasse, spazzatura, imu allacci vari ,abbiano comprato con regolari atti notarili che controllano i peli di ogni atto, non interessa. In quanto agli abusivismi a messina, non so quanti possano scagliare la prima pietra. Quando si mettono i frangiflutti a mare c’è sempre qualcuno che piange. Lo sanno i pescatori da sempre. Quando villafranca si è dotata dei massi doveva farlo su ampia scala anche messina.

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  5. Il mare non ha invaso nulla: si sta semplicemente prendendo lo spazio di sua pertinenza, spazio invaso da altri.

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