Basile: "Percorso iniziato nel 2019. Quest'anno ancora più servizi nelle spiagge"
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – La Bandiera blu non dipende solo dalla qualità delle acque, che certamente deve essere eccellente. Ciò che consente ad un comune di ottenere il riconoscimento internazionale è l’insieme dei servizi offerti ai cittadini. “Messina ha iniziato un percorso impostato al miglioramento continuo ed è cresciuta in tanti elementi e criteri del programma Bandiera blu”, dichiara il presidente della Fee, Claudio Mazza.

Raccolta differenziata al 60% e eliminazione scarichi fognari
La raccolta differenziata alla soglia del 60%, un trasporto pubblico locale funzionante e l’eliminazione di alcunii scarichi fognari a mare sono alcune delle condizioni imprescindibili. “Abbiamo iniziato già qualche anno fa a posizionare docce e passerelle nelle spiagge e quest’anno incrementeremo l’assistenza ai bagnanti con una decina di torrette per i bagnini. E’ un obiettivo ottenuto, ma deve essere mantenuto a garanzia dei cittadini”, aggiunge il sindaco di Messina, Federico Basile.

Quest’anno una decina di torrette per i bagnini
“Il servizio bagnini verrà implementato e nei prossimi giorni saranno nelle nostre spiagge”, dichiara l’assessore alle Politiche del mare, Francesco Caminiti. E sottolinea che il paletto della raccolta differenziata è fondamentale per ottenere il riconoscimento. “Senza quello non si può neanche presentare la domanda”, conclude l’assessore.


Chiaramente chi invece combatte ogni anno per avere una spiaggia pulita non si capacita come è possibile avere ottenuto la bandiera blu…
spero che la situazione a torre faro sia diversa da come l’ho lasciata la settimana scorsa…. altrimenti stavolta mando le fotografie al caro signor sindaco