Scandaliato, il dolce gusto della tradizione: “Riaprire era il mio sogno” VIDEO

Scandaliato, il dolce gusto della tradizione: “Riaprire era il mio sogno” VIDEO

Matteo Arrigo

Scandaliato, il dolce gusto della tradizione: “Riaprire era il mio sogno” VIDEO

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martedì 27 Aprile 2021 - 07:30

Il negozio è rimasto chiuso per anni, fino a quando la nipote di Carlo Scandaliato, Angela Varisco, decide di tornare da Palermo e riaprire la pasticceria: “Essendo cresciuta in mezzo ai dolci, per me riaprire il locale è stato un sogno”

Scandaliato, storica pasticceria di Messina, fondata nel 1942 da Carlo e dalla moglie Angela Lanzafame. Il nome è legato anche al “bianco e nero”, dolce tipico messinese inventato proprio dai coniugi Scandaliato. Punto di riferimento per molti messinesi fino agli anni ’80, l’attività cessa dopo la scomparsa a 92 anni della signora Angela.

Il negozio è rimasto chiuso per anni, fino a quando la nipote di Carlo, Angela Varisco, decide di tornare da Palermo e riaprire la pasticceria: “Essendo cresciuta in mezzo ai dolci, per me riaprire il locale è stato un sogno”. L’attività si trova ancora oggi nel suo sito storico in via Nino Bixio 33, invariato il gusto delle tradizioni ma con un tocco di modernità. “La boutique dei dolci” la chiama Angela, la quale ha trasformato il locale in un piccolo scrigno di ceramiche e decorazioni, oggetti che fanno bella mostra in mezzo ai colori delle torte e dei biscotti.

“Faccio questo lavoro con amore” – conclude Angela – “Alcuni miei clienti sono gli stessi che aveva mio nonno. Oggi sono loro nonni e accompagnano qui i nipoti, la soddisfazione più bella è quando mi dicono che nei miei dolci ritrovano ancora lo stesso sapore della loro gioventù”

6 commenti

  1. Una bella notizia! Gusterò le delizie appena possibile nella speranza che sia davvero pasticceria con i giusti aromi e profumi non solo zucchero e insapore come di moda da tempo purtroppo.

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  2. Naccari Rosario 27 Aprile 2021 14:47

    Ho avuto modo di conoscere nonna Angela, donna di altri tempi , bontà e generosità unica. I miei figli sono cresciuti con i suoi dolci , la domenica no mancava il vassoio di bianco e nero. Un saluto alla nipote Angela .

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  3. Vincenzo Ricciardi 27 Aprile 2021 19:27

    Ma il bianco e nero cosa avrebbe di messinese? Si chiama profiterole , esiste da duecento anni, lo fanno ovunque, varianti panna, crema o chantilly

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  4. Ciao Angela, condivido in pieno le tue parole, io che per un periodo ho dato una mano nelle consegne a domicilio condivido tutto, anche perché assaggiavo continuamente tutto quello che il laboratorio produceva. Proprio perché facevo le consegne so quanto i clienti tenevano alla produzione Scandaliato, per nn parlare sotto le feste si incominciava a consegnare quasi un mese prima, se no non si arrivava.
    Carlo Vaccarino

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  5. Complimenti agli eredi dei signori Scandaliato e sopratutto alla nipote sig. ra
    Angela.
    Scandaliato a Messina, è un dolce amarcord……….della nostra infanzia e gioventù. Come non ricordare il sig. Carlo, la signora Angela e le figlie e le tante dolcezze gustate con i miei fratelli e genitori.
    Un altro nome illustre dell’arte pasticcera-gastronomica di Messina che era scomparso : vederlo rivivere è una gioia immensa !!!
    AUGURI.

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  6. Angelo Frigerio 30 Aprile 2021 11:21

    Non é tanto per il dolce in se stesso.Il ricordo mi appassiona,
    la vetrina con questa sorta di piramide che allettava le mie papille gustative di quattordicenne .

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