Inaugurato oggi il nuovo cavalcavia sull'A20 Messina-Palermo. Il sindaco Pistone: "Un traguardo fondamentale, basta isolamento"
SPADAFORA – Finalmente il viadotto per San Martino. Dopo un’attesa durata cinque lunghi anni, è stato inaugurato e riaperto al traffico stamattina il cavalcavia numero 3 sull’autostrada A20 Messina-Palermo, ripristinando il collegamento diretto con la zona artigianale di San Martino. “Un evento che segna la fine di un’odissea per residenti e imprese. Un traguardo per la comunità di Spadafora”, sottolinea l’amministrazione comunale.




La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione delle più alte cariche istituzionali e tecniche. Al taglio del nastro erano presenti il presidente del Consorzio Autostrade Siciliane (Cas), Filippo Nasca, il direttore generale Calogero Franco Fazio, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, il direttore generale della Città metropolitana Giuseppe Campagna, oltre agli ingegneri e ai responsabili delle imprese che hanno realizzato i lavori.
Così viene ripercorsa la vicenda, “un’odissea”, dall’amministrazione comunale: “La storia di questo viadotto è stata travagliata. Era il novembre del 2020 quando il vecchio impalcato fu demolito per improrogabili motivi di sicurezza. Da quel momento, la frazione di San Martino si è trovata di fatto isolata, con cittadini e attività commerciali costretti a percorrere tragitti alternativi, più lunghi e disagevoli. La ricostruzione ex novo del cavalcavia non rappresenta quindi solo il ripristino di una strada, ma la ricucitura di una ferita nel tessuto sociale ed economico del territorio”.
Da qui la soddisfazione del sindaco di Spadafora, Lillo Pistone: “Si tratta di un’opera fondamentale, frutto della tenacia dell’amministrazione comunale e della proficua collaborazione con il Consorzio Autostrade Siciliane, che pone fine a un lungo periodo di disagi per la comunità. Viva Spadafora e le sue frazioni”.
Aricò: “250 milioni per le autostrade e 55 per le strade provinciali. Ma fondi solo a chi ha progetti pronti e cantierabili”
Così l’assessore regionale Alessandro Aricò: “Credo fermamente che in Sicilia e nel mondo non vi siano opere minori, ma opere strategiche per le proprie comunità. Così come questo cavalcavia è strategico per i propri abitanti, ma soprattutto per le 10 attività imprenditoriali che per tanto tempo hanno sofferto per la difficoltà di raggiungimento della loro attività sita nell’area artigianale di Spadafora. A queste si aggiunge la comunità dello splendido borgo di San Martino. Il governo Schifani ha posto la provincia di Messina al centro dello sviluppo delle infrastrutture siciliane. A Messina sorgerà il ponte e le autostrade gestite dal Cas diventano strategiche, come Messina diventerà un nodo strategico di collegamento con il resto d’Italia. Su circa di un miliardo di euro di fondi Fsc destinati allo sviluppo infrastrutturale, 250 milioni circa sono destinati alle autostrade siciliane. Il Cas e la provincia di Messina insieme diventano organismi anch’essi strategici, visto che proprio ieri l’Ars ha finanziato 55 milioni di euro per il rifacimento delle strade provinciali. Ma abbiamo cambiato sistema. A breve uscirà un decreto a mia firma che sancirà un principio: chi ha i progetti pronti e cantierabili avrà il finanziamento, agli altri non ne daremo. Avere i finanziamenti e non metterli in esecuzione è il peccato che la politica non deve mai fare, perché i soldi vanno collocati e spesi affinché si renda fruibile l’opera”.
Amata: “Opera importante anche per attrattività turistica e sviluppo produttivo”
Sottolinea a sua volta l’assessora regionale al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione siciliana, la messinese Elvira Amata: “La riapertura è una notizia attesa da tempo che restituisce alla comunità un’infrastruttura fondamentale. Non parliamo solo di un’opera stradale, ma di un tassello importante per la vivibilità, l’attrattività turistica e lo sviluppo produttivo di un territorio che ha molto da offrire. Il ripristino di questa arteria è cruciale anche per le numerose piccole e medie imprese presenti in zona, che potranno contare su collegamenti più rapidi ed efficienti per il trasporto delle merci e l’accesso ai mercati. Interventi come questo testimoniano l’attenzione del governo regionale e, in questo caso in particolare dell’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò, verso il nostro territorio, a testimonianza di quanto sia essenziale fare squadra tra Istituzioni per dare risposte concrete ai cittadini. È così che si rafforza la competitività e la vitalità del nostro territorio”.
