Una degustazione di 10 portate realizzate dallo chef stellato de "Il Cappero" Giuseppe Biuso e il pizzaiolo da 3 spicchi "Gambero Rosso" Matteo La Spada

di Silvia De Domenico e Giuseppe Fontana

MESSINA – Esaltazione delle materie prime e armonia fra cucina e pizzeria: ecco da dove parte il viaggio a Messina dei due maestri. Un gioco di sapori in cui i piatti dello chef stellato de “Il Cappero” (Therasia Resort) di Vulcano Giuseppe Biuso sono diventati pizze e le creazioni del pizzaiolo de “L’Orso” di Messina Matteo La Spada si sono trasformate in piatti.

“Viaggio a Messina – Lievitati e fermentati” ha riunito intorno ai tavoli della pizzeria di via Calapso giornalisti del settore, food blogger, produttori di oli e vini, fornitori e critici gastronomici. Una degustazione di 10 portate uniche, un viaggio in Sicilia alla scoperta di profumi mediterranei, un’esperienza sensoriale arricchita da contaminazioni internazionali.

L’intreccio tra alta cucina e l’arte della pizza

L’alta cucina e l’arte bianca della pizza e della pizza in teglia si sono intrecciate mantenendo al centro di tutto la materia prima di qualità. Una cena a metà strada tra tradizione e innovazione: dal tipico cannolo siciliano che si trasforma in cannolo di melanzana con una spolverata di cioccolato di Modica, alla tradizionale brioches messinese che viene rivisitata con un impasto di farina evolutiva. Anche la classica Pizza Margherita viene reinventata in doppia veste: salata con l’impasto di riso artemide, la foglia di cappero e il pomodoro siccagno e in versione dolce sotto le sapienti mani del pastry chef Gianluca Colucci.

Tutte le portate sono state accompagnate da un vino dedicato, con un’attenzione particolare ai bianchi e ai rossi del territorio: dal Brut di Cottanera ai Faro Doc (prodotti a Faro Superiori) di Bonavita e Le Casematte.