Teatro: la Guardia di Finanza chiede l'acquisizione di atti dal 2010 al 2015

Teatro: la Guardia di Finanza chiede l’acquisizione di atti dal 2010 al 2015

Rosaria Brancato

Teatro: la Guardia di Finanza chiede l’acquisizione di atti dal 2010 al 2015

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lunedì 11 Aprile 2016 - 05:51

Il nucleo di Polizia Tributaria ha richiesto all'Ente una serie di atti relativi al quinquennio: bandi, consulenze, incarichi, regolamenti. Saranno acquisiti entro 30 giorni. Intanto l'VIII commissione consiliare bacchetta i vertici del Vittorio Emanuele e gli assessori per aver disertato ben 5 sedute.

E’ stato un 1 aprile piuttosto amaro per l’Ente Teatro Vittorio Emanuele. Non è stato infatti uno scherzo la visita degli agenti del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza che presentandosi in Teatro hanno richiesto l’acquisizione di una serie di atti. La Corte dei conti di Palermo, in base ad un’istruttoria in corso avviata nel marzo 2015, ha delegato i finanzieri ad effettuare una serie di accertamenti a tutela del bilancio dell’Ente Teatro in merito a presunti danni erariali. Da qui la necessità di acquisire una serie di atti relativi al periodo 1 gennaio 2010- 31 dicembre 2015. La documentazione richiesta riguarda 1) I bandi per l’assunzione di personale, i provvedimenti relativi alle mansioni, all’orario di lavoro, ai controlli effettuati sul rispetto degli orari. 2)Atti e documenti sulle indennità previste in busta paga, nonché sull’utilizzo del 20% del contributo regionale erogato al Teatro e destinato alla stabilizzazione dell’Orchestra (in base ad una normativa regionale mai applicata dal giorno della sua emanazione) 3) compensi per straordinari 4) regolamenti relativi a forniture, beni e servizi 5) documentazione relativa ad incarichi professionali esterni ed alle consulenze legali 6) prospetti inerenti rapporti economico-finanziari tra Ente e professionisti o collaboratori esterni per consulenze.

Il nucleo di Polizia Tributaria inoltre acquisirà sempre per il quinquennio indicato, i documenti attestanti la pubblicazione sul sito ufficiale delle collaborazioni esterne e degli incarichi di consulenza (quelli per i quali sono stati previsti pagamenti) nonchè tutti gli atti per i quali la normativa prevede la sottoposizione al controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti (quindi conferimento di incarichi a professionisti, consulenti, esperti e per tutti quei casi di esternalizzazione di servizi che abbiano comportato una duplicazione con strutture interne). Infine anche documenti attestanti la trasmissione alla Corte dei conti per il controllo successivo alla gestione degli atti di consulenza di importo superiore ai 5 mila euro.

La documentazione richiesta dovrà essere consegnata entro il 1 maggio.

Intanto la Commissione cultura presieduta da Piero Adamo, dopo aver atteso inutilmente per ben 5 volte gli interventi in Aula dei vertici del Teatro e degli assessori in merito alla Convenzione con il Vittorio Emanuele, i lavori straordinari allo stabile e la gestione degli spazi culturali al Palacultura, ha scritto una nota per stigmatizzare un comportamento che svilisce il ruolo dei consiglieri comunali.

“La VIII Commissione per ben 5 sedute – e più precisamente: 11.02, 25.02, 10.03, 24.03, 07.04 – ha tentato di approfondire le questioni sollecitando l'individuazione delle relative soluzioni. A tale fine sono stati convocati ripetutamente i vertici dell'EAR (Puglisi e Saija) e gli Assessori al Patrimonio Pino, alle manutenzioni degli stabili comunali De Cola ed alla Cultura Perna. Il predetto interesse, svolto nello specifico esercizio dell'attività di impulso propria delle Commissioni Consiliari, appare svilito dalla sistematica assenza in tutto o in parte dell'Amministrazione Comunale che – a più riprese – pur regolarmente invitata non si è presentata in Commissione. In particolare non si è mai presentato in Commissione l'(ex) Assessore al Patrimonio Pino principale interlocutore per la definizione dell'aspetto più urgente della “regolamentazione dei rapporti fra Comune e Ente Autonomo Teatro di Messina (EAR) con riferimento all'utilizzo dello stabile di Corso Garibaldi”.”.

La Commissione invita quindi il sindaco, anche alla luce della rimodulazione delle deleghe a sollecitare i nuovi assessori Eller ed Ursino “ad affrontare con concretezza e rapidità le questioni rappresentando loro l'importanza di raccogliere le sollecitazioni avanzate da tempo dalla Commissione Consiliare nel superiore interesse della Città”.

Rosaria Brancato

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