E' scontro all'Ars. Picciolo: "Pronti ad andare in procura". Zafarana: "Norme incostituzionali"

E’ scontro all’Ars. Picciolo: “Pronti ad andare in procura”. Zafarana: “Norme incostituzionali”

Rosaria Brancato

E’ scontro all’Ars. Picciolo: “Pronti ad andare in procura”. Zafarana: “Norme incostituzionali”

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mercoledì 30 Dicembre 2015 - 21:32

Scontro all'Ars sulla legge di accorpamento tra i due nosocomi. L'incendio è scoppiato sull'emendamento Formica-Grasso che attribuisce la proprietà dei beni dal Piemonte all'Irccs in seguito al parere del Ministero. Picciolo: "A rischio c'è il diritto alla salute". Zafarana: " E' un esproprio senza indennizzo".

La legge Ircs-Piemonte si ferma all’Ars. Lo stop arriva a conclusione di uno scontro in Assemblea sull’emendamento Formica-Grasso relativamente alla titolarità del patrimonio del nosocomio del viale Europa da attribuire all’Ircss.

L’emendamento ha fatto seguito ad un parere del Ministero della salute in merito alla parte della legge di ottobre che lascia alla Regione la proprietà del patrimonio immobiliare del Piemonte anche dopo l’accorpamento con il Neurolesi. Un sub emendamento inoltre blinda la destinazione sanitaria degli immobili trasferiti in proprietà alla nuova azienda.

Ad accendere la miccia erano stati in mattinata il parlamentare Udc D’Alia che aveva definito l’emendamento “uno scandalo, si regala il Piemonte all’Irccs per lasciare spazio ad operazioni immobiliari di dubbia moralità” e la Zafarana “è un’espropriazione senza indennizzo”.

Nel tardo pomeriggio all’Ars è esploso un vero e proprio incendio. Mentre gli altri deputati, dopo aver votato l’esercizio provvisorio, si apprestavano a lasciare l’Aula, il caso Piemonte ha tenuto banco per più di un’ora tra scontri e scambi di accuse. Se l’esame della norma è stato rinviato al 7 gennaio, è però probabile che gli strascichi di questo stop portino dritti in procura come si evince dalla durissima nota del capogruppo Ars di Sicilia Futura Beppe Picciolo che teme il colpo di grazia alla legge ed alla nascita della nuova azienda ospedaliera: “Sulla modifica alla legge regionale che ha accorpato l'ospedale Piemonte con il Papardo e l'Ircss stasera all'Ars si è toccato il fondo. Una modifica richiesta, peraltro come fatto tecnico, dal Ministero di Grazia Giustizia, non è stata votata per l'atteggiamento inspiegabile di alcune "non misteriose" forze politiche. Una riforma fortemente voluta da alcuni parlamentari che amano Messina (Picciolo-Formica-Grasso-Rinaldi-Greco-Germana'), dall'assessore Gucciardi, dalla VI commissione tutta e molto apprezzata dal Ministro della Salute, rischia di arenarsi a causa di questo ingiustificato, inspiegabile ed insensato atteggiamento dilatorio che danneggia la sanità messinese ed espone Papardo e Piemonte a possibili, ulteriori conseguenze di gestione sanitaria che potrebbero rivelarsi, Dio non voglia, nefaste per i cittadini. Mi chiedo chi pagherebbe per tutto questo? Chi ha determinato l'approvazione di un emendamento che l'Assessore Gucciardi ha definito in Aula oggi giuridicamente inammissibile perché in contrasto con norme nazionali? Accompagnerò il Presidente della VI commissione Di Giacomo dalle Autorità competenti per presentare questo tipo di denuncia, quando e se riterrà di avanzarla , come ha dichiarato stasera al termine del dibattito d'aula. Mi auguro di avere risposta a tempo debito". Per Picciolo le conseguenze di uno stop alla norma sarebbero pagate dai cittadini con la chiusura del Piemonte e del pronto soccorso.

Anche stavolta, come già accaduto ad ottobre in occasione del voto della legge Ircss-Piemonte, l’Assemblea, non appena si è affrontato un tema che riguarda Messina, considerata evidentemente una realtà ininfluente, si è lentamente svuotata. Solo i deputati del M5S (che anche ad ottobre non hanno lasciato l’Aula) sono rimasti ad affrontare il dibattito insieme alla deputazione messinese. Addirittura ad ottobre qualcuno ha mostrato irritazione per il tempo giudicato eccessivo dedicato alla città dello Stretto. Invece la vicenda Piemonte-Irccs, è vitale per Messina e per i cittadini perché in gioco c’è la salute e non si possono fare classifiche tra città babbe o meno.

Ribadisce il suo no all’emendamento e rincara la dose Valentina Zafarana: “Le norme presentate da Formica, Grasso & Co. sono incostituzionali e ledono il diritto alla salute. I deputati gettano fango sulla nostra più che legittima opposizione e fanno credere erroneamente che si rischi la chiusura dell’ospedale”. La parlamentare Cinquestelle ha anche presentato alcuni emendamenti correttivi che riportano il ddl al rispetto dei rilievi del Ministero in merito alla titolarità dei beni. “La tenacia nel portare avanti la norma- prosegue la Zafarana- con annessi gli emendamenti di Formica e Grasso passati in commissione, è testimonianza della volontà di regalare immobili e patrimonio che erano del Piemonte al Centro Neurolesi Bonino Pulejo di Messina, l’Irccs. E’ indubbia la nostra volontà di garantire il diritto alla salute e mantenere vivo il pronto soccorso, i cittadini messinesi questo lo sanno. Chiedo solo che vengano applicate le leggi dello Stato”.

Alla fine tra interpretazioni giuridiche, scontri sugli emendamenti, mancanza di numero legale e il fuggi fuggi dei deputati delle altre città con la testa già al Capodanno l’esame degli emendamenti è stato rinviato al 7 gennaio. I tempi però sono strettissimi perché entro il 15 gennaio l’assessore Gucciardi deve varare il decreto attuativo della legge 24, quella istitutiva dell’azienda sanitaria Irccs-Piemonte. Dalla pubblicazione della legge sulla Gazzetta Ufficiale Regionale devono trascorrere massimo 90 giorni per l’emanazione del decreto attuativo. L’assessore ha dichiarato di avere il provvedimento già pronto e di essere in grado di passare alle fasi successive. Il rischio che il banco salti c'è tutto. E il comportamento di quei deputati in fuga dall'Ars solo perchè Messina è provincia dell'impero dovremo ricordarcelo, perchè se chiude battenti il Piemonte le responsabilità saranno molteplici.

Rosaria Brancato

10 commenti

  1. Inopinatamente è venuto fuori lo scopo di questa corsa alla distruzione di una struttura pubblica come l’Ospedale Piemonte. Che investe tutto l’arco costituzionale.Se oltre a questo si aggiunge l’ambizione estrema, e non meritata, di alcuni personaggi che oltre alla medicina hanno una sete smisurata di potere estesa anche al campo imprenditoriale allora tutto è spiegato.
    Non viene tenuto conto/ non interessa il benessere e la vita della collettività. Tanto Loro si curano o all’estero,o Roma, Milano ecc.Ormai siamo proprio alla frutta ed oltre.

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  2. Inopinatamente è venuto fuori lo scopo di questa corsa alla distruzione di una struttura pubblica come l’Ospedale Piemonte. Che investe tutto l’arco costituzionale.Se oltre a questo si aggiunge l’ambizione estrema, e non meritata, di alcuni personaggi che oltre alla medicina hanno una sete smisurata di potere estesa anche al campo imprenditoriale allora tutto è spiegato.
    Non viene tenuto conto/ non interessa il benessere e la vita della collettività. Tanto Loro si curano o all’estero,o Roma, Milano ecc.Ormai siamo proprio alla frutta ed oltre.

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  3. Adesso sono curioso di sapere come il gruppo” Genovese” affronterà la questione, stante il passaggio al centrodestra?

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  5. Only m5s. Buon anno e arriveder le stelle.

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  6. Only m5s. Buon anno e arriveder le stelle.

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  7. Formica non è da te fare quelle scelte.Un galantuomo è sempre un galantuomo.Difendi l’ospedale Piemonte di rimanere dov’è .

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  9. Formica … chi è costui??? Non sarà mica quello che imperversava quando me ne sono andato da MEssina più di 20 anni fa? Ecco!!! ora ho capito perchè Messina non cambierà mai. poveri ciechi!!! grande M5S, sono in effetti gli unici che possono cambiare le cose. BRAVI. Poi, se vinceranno Formica e Genovese non vi lamentate, nella cloaca siete e nella cloaca resterete.

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  10. Formica … chi è costui??? Non sarà mica quello che imperversava quando me ne sono andato da MEssina più di 20 anni fa? Ecco!!! ora ho capito perchè Messina non cambierà mai. poveri ciechi!!! grande M5S, sono in effetti gli unici che possono cambiare le cose. BRAVI. Poi, se vinceranno Formica e Genovese non vi lamentate, nella cloaca siete e nella cloaca resterete.

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