Pubblicato l'avviso di cui l'amministrazione aveva parlato nei mesi scorsi. Se n'è parlato anche in commissione
MESSINA – A distanza di due mesi da quando se n’è parlato in aula, il fondo da 100 mila euro per garantire un ristoro a chi ha smaltito suppellettili e mobili danneggiati dagli “eventi alluvionali” dello scorso febbraio è realtà. Il Comune ha diramato l’avviso rivolto ai cittadini che hanno avuto danni, sia che abbiano già smaltito il materiale sia con oggetti ancora presenti in casa. Per poter usufruire del servizio, è necessario allegare una relazione di constatazione dei danni redatta da uno dei seguenti soggetti intervenuti durante l’emergenza: Ufficio comunale di Protezione Civile, Polizia Municipale o Vigili del Fuoco. La documentazione dovrà essere trasmessa entro il 6 luglio 2025.
L’ingegnere Messina dei servizi urbanistici, durante la seduta dell’11 giugno della sesta commissione consiliare presieduta da Giuseppe Busò, ha illustrato l’avviso: “Abbiamo aperto questo avviso per chi ha già smaltito i suppellettili, attraverso un rimborso delle spese, o per chi non ha ancora smaltito, che sarà aiutato. Hanno fatto diversi interventi i vigili del fuoco e gli agenti di polizia municipale. Chi ha necessità di smaltire questi mobili danneggiati dagli eventi alluvionali dei mesi scorsi può segnalarlo alla protezione civile, che farà i suoi accertamenti ed eventualmente provvederà allo smaltimento. Per chi lo ha già fatto deve esserci un verbale dei vigili del fuoco, della protezione civile o qualcosa che attesti che questa attività di smaltimento è stata fatta in virtù dei danni delle alluvioni”.
