Le immagini dei funerali e il monito ai giovani di Padre Severino e della comunità: "Usate la testa quando guidate"
MESSINA – Commosso e partecipato l’addio a Gabriele Cavò, oggi pomeriggio nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove Bordonaro si è riunita ancora una volta nel ricordo del diciassettenne morto nell’incidente stradale avvenuto tra venerdì scorso tra via Garibaldi e via Cicala.
I funerali sono stati celebrati da padre Severino Ndimurwanko, che ha ricordato quanto Gabriele era amato, nella comunità parrocchiale. “Un gigante buono cresciuto in parrocchia”, lo ha definito il parroco del quartiere di Bordonaro, raccontando la disponibilità del giovane nei confronti di tutti, soprattutto dei suoi coetanei. Gremitissima la chiesa, dentro e fuori, con tutti i giovani del quartiere con addosso le magliette effigiate della foto di Gabriele, gli immancabili palloncini bianchi e azzurri, striscioni e tante lacrime di commozione e dolore.
In questi giorni diverse volte gli amici di Gabriele si sono ritrovati per ricordarlo con musica e canti, sia sul luogo dell’incidente che nella parrocchia di Santa Maria insieme a padre Severino.
Il parroco ha ammonito i giovani: “Ragazzi, non fate fuochi d’artificio. L’amore di Gabriele non finisce qui”. Un toccante ricordo del ragazzo e un altro richiamo ai ragazzi è arrivato anche dal signor Lillo Calabrò: “È cresciuto con noi e ora serve silenzio e rispetto. E ragazzi usate la testa quando guidate. Gli volevamo tutti bene”.






