L'atto finalmente in aula dopo l'approvazione in giunta dello scorso aprile. Ma sarà votata lunedì prossimo e poi andrà in Consiglio comunale
MESSINA – Altro piccolo passo per la delibera sulla settima municipalità. Lo scorso aprile si è parlato dei confini della nuova circoscrizione, che sorgerà con le prossime elezioni. Allora la proposta di delibera è stata approvata in Giunta, accelerando l’iter. Ora il documento è arrivato in prima commissione, dove si è aperta la discussione. Sarà votata lunedì prossimo a causa di un disguido tecnico con il mancato invio del documento a tutti i componenti della commissione guidata da Salvatore Papa. Ma dopo il sì si andrà in Consiglio comunale e poi la delibera, a meno di sorprese, vedrà definitivamente la luce.
Carreri: “Dalle municipalità pareri positivi”
A spiegarla in aula è stato l’assessore al decentramento Nino Carreri. Prima ha ripercorso un po’ la storia delle circoscrizioni fino alla nuova delibera. Poi ha affermato “È un atto che comprende tutti questi passaggi e che abbiamo discusso con tutte le municipalità, che lo hanno approvato. I pareri positivi sono stati unanimi in ognuna delle circoscrizioni tranne nella quarta, dove un consigliere si è astenuto. In questi mesi abbiamo parlato con i consiglieri di municipalità anche del regolamento che andrà modificato. Su quell’atto non abbiamo accelerato ed è ancora al vaglio della segreteria generale perché prima volevamo arrivare all’approvazione di questa delibera”.
Gli scontri in aula
Non sono mancate, però, le polemiche. Tanto dal centrodestra, compatto, quando dal centrosinistra (quindi dal Pd), i consiglieri hanno voluto esprimere le proprie rimostranze sul rinvio della commissione dal suo giorno originario a oggi. Da calendario la prima commissione si tiene ogni lunedì mattina alle 9.30, orario che ieri, però, coincideva con la conferenza di Cateno De Luca. Una coincidenza, il rinvio, che non è piaciuta ai consiglieri. Poi lo scontro si è acceso sui meriti dell’istituzione della settima municipalità, con la consigliera Margherita Milazzo di Sud chiama Nord (che si era già scontrata con Cosimo Oteri di Prima l’Italia) e il capogruppo di Fratelli d’Italia Libero Gioveni a infiammarsi e quest’ultimo a ricordare che i gruppi legati a Basile non hanno la maggioranza numerica in aula. Un sottinteso chiaro: la votazione favorevole dipenderà non soltanto dai consiglieri a sostegno del sindaco ma da tutti i gruppi.

Certo tanto noi privati paghiamo questo altro spreco di denaro pubblico, dovreste abolire queste amministrazioni inutili e sprecone
Dalla sezione Amministrazione trasparente del sito Comune di Messina, quindi verificabile da tutti, nel solo mese di Maggio 2025 la spesa per gettoni di presenza dei consiglieri comunali ammonta a € 96.158,79, Aprile € 111.036,24, Marzo 100.741,59. Prendiamo come unità di misura un costo medio mensile di 100mila euro che per 12 mensilità fanno 1,2milioni che moltiplicati per 5 anni (una legislatura) fanno 6Milioni di euro. Sempre nella stessa sezione sono consultabili i gettoni delle circoscrizioni; la terza ad esempio nel mese di Aprile 2025 costo €.12.999,60, Maggio €.12.982,12 (da considerare che uno dei consiglieri non ha partecipato a sedute, quindi zero euro; consideriamo inoltre che non vengono calcolate in questa cifra la spesa per il presidente di circoscrizione, che supera le 3mila euro) potremmo quindi considerare per difetto come spesa media mensile per circoscrizione la cifra di 15mila euro che per 6 circoscrizioni fa 90mila euro, che per 12 mensilità fa 1,08Milioni, moltiplicato per 5 anni fa poco più di 5 Milioni di euro . Una legislatura costa quindi ai cittadini messinesi più di 10 milioni di euro solo per gettoni di presenza di consiglieri comunali e circoscrizionali, senza contare le spese per Assessori e Sindaco che sono le cifre più alte. Chiudo con due interrogativi:1) questa spesa è moralmente giustificabile e sopportabile? 2)Questa spesa in cosa si traduce per la città di Messina e i suoi cittadini e quali benefici ne hanno?