Sentenza per uno dei quattro "ladri di ferragosto" del 2024 a Messina
Messina – C’è un’altra condanna per la raffica di furti in zona sud messi a segno nell’estate del 2024 da una “banda” poi individuata dalla Polizia. Il Tribunale (presidente Sciglio) ha condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione il venticinquenne accusato di aver partecipato a una serie di colpi tra il luglio e l’agosto di quell’anno. Il suo difensore, l’avvocato Nino Cacia, ha chiesto ed ottenuto il giudizio abbreviato, condizionato alla perizia sulle condizioni psicologiche del ragazzo. La Corte ha accettato, disposto la perizia e concesso lo “sconto di pena”, concedendo al ragazzo di scontare una parte della pena nella comunità terapeutica dove si sta già curando.
I furti nella zona sud
Il ragazzo era stato arrestato insieme ad altri tre complici, accusati di rapine e furti ai danni di abitazioni e aziende, ricettazione dei veicoli rubati adoperati per i colpi, in alcuni casi di aver minacciato con pistole e coltelli le proprie vittime per impedirne la reazione. Tutti sono già stati condannati in primo grado.
Ristoranti, pizzerie, panifici e tabacchi del centro cittadino ma anche caselli autostradali, le vittime nel mirino della “banda”. Il primo furto risale all’aprile 2024 ai danni di un’azienda di Tremestieri, dove in tre hanno portato via 20 mila euro in attrezzi da lavoro dopo aver forzato la porta di ingresso. Tra il 19 e il 20 luglio sono stati rapinati una pizzeria, un ristorante, un tabacchino e un panificio. I ladri per il colpo hanno usato un motorino e uno scooter, rubati rispettivamente sotto casa del proprietario e all’interno del parcheggio del Policlinico.
La reazione di due cassiere
A fine mese è andata loro male quando hanno provato a rapinare una gioielleria e un casello dell’autostrada. In entrambi i casi, malgrado fossero armati, si sono trovati davanti due donne che hanno reagito, mettendoli in fuga prima che avessero il tempo di portarsi via il bottino.
