"Salva Contesse", Rinaldo contro le demolizioni del Ponte: dall'atto di indirizzo all'alternativa

“Salva Contesse”, Rinaldo contro le demolizioni del Ponte: dall’atto di indirizzo all’alternativa

Giuseppe Fontana

“Salva Contesse”, Rinaldo contro le demolizioni del Ponte: dall’atto di indirizzo all’alternativa

giovedì 31 Luglio 2025 - 18:00

Il consigliere lavora su più fronti, chiede al sindaco di farsi portavoce di nuove soluzioni e di cambiare il tracciare ferroviario per evitare altri espropri

MESSINA – Dopo l’ultima seduta della commissione Ponte, il consigliere di “Con De Luca per Basile”, Raffaele Rinaldo, continua a lavorare sull’iniziativa denominata “Salva Contesse”. Durante i lavori sono state analizzate le tavole presentate al ministero dell’Ambiente da Rfi e riguardanti lo “snodo Contesse”, cruciale per il tracciato ferroviario che dal Ponte sullo Stretto porta in città (e verso Catania). Lì sono emersi nuovi dettagli su espropri e demolizioni: 11 i manufatti a uso residenziale da demolire. Si tratta di edifici dai due ai sei piani. A questi si aggiungono anche tre capannoni industriali. Senza contare il piano espropri già presentato in precedenza dalla Stretto di Messina spa.

L’atto di indirizzo al sindaco

Quattro i passaggi fondamentali del “Salva Contesse”. Il primo è l’atto di indirizzo da trattare in Consiglio comunale per “impegnare l’amministrazione a individuare soluzioni alternativa all’uscita della galleria ferroviaria prevista nel villaggio di Contesse”. Dopo sarà il sindaco a dover trasmettere l’atto con le eventuali soluzioni a Mit, Stretto di Messina Spa, Rfi e Regione Siciliana. Il secondo è la richiesta dell’inserimento della questione già nel consiglio di domani, venerdì 1 agosto.

La “proposta alternativa”

Poi c’è la proposta tecnica per la deviazione del tracciato ferroviario, inseriti nel progetto dell’ingegnere Giovanni Saccà chiamato “alternativa a Contesse”. Prevede che il tracciato non parta più da Contesse, evitando espropri e demolizioni, ma soprattutto fa sì che la stazione Messina Ponte diventi uno snodo centrale per i treni a lunga percorrenza. Una fermata obbligatoria più “accessibile” rispetto a quella “Europa”, che non sarebbe più realizzata. Il tratto sotterraneo andrebbe dall’Annunziata a collegarsi con la stazione centrale, eliminando la fermata Europa che invece prevede una sorta di rettilineo fino a Camaro e poi una lunga “discesa” verso Contesse.

Infine Rinaldo sta ipotizzando una raccolta firme organizzata dal comitato SOS090 e promossa anche dai consiglieri della seconda municipalità Tonino Stracuzzi e Pietro D’Arrigo, nei giorni 6 e 7 agosto dalle 16 alle 20 in piazza Ignazio Lax a Contesse.

4 commenti

  1. ……BASTA con tutti questi ESPERTI dell’ultima ora……….Ridicoli

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  2. Qua ci sarebbe bisogno del “Salva Messina” altro che “Salva Contesse”

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  3. Si sono svegliati! Quando tocca direttamente…

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  4. Alessandro Orlando 1 Agosto 2025 12:55

    Addio Contesse

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