Un coordinamento di associazioni, rappresentante oltre il 60% delle famiglie, ha inviato un documento al sindaco Basile: "In 3 mesi nessuna risposta"
MESSINA – Pochi spazi “liberi”, gradoni e la non considerazione delle strade adiacenti. Sono alcune delle criticità mosse dalla maggioranza dei residenti a Castanea al progetto di restyling che l’Amministrazione comunale ha previsto per la piazza SS. Rosario. Lo scorso giugno, i residenti si sono riuniti per discutere e confrontarsi sugli interventi che cambieranno il volto del villaggio. Le osservazioni sono confluite in una richiesta di essere ascoltati dal sindaco Basile, con la contestuale sospensione delle operazioni di affidamento dei lavori. “Ad oltre tre mesi di distanza, però – spiegano i residenti – l’amministrazione non ha ancora dato riscontro”.
L’assemblea pubblica svolta in piazza SS. Rosario il 4 giugno scorso ha poi portato alla nascita di un coordinamento di associazioni culturali, sportive, turistiche e religiose presenti e operanti sul territorio che si sono riunite proprio per finalizzare i contenuti della proposta e chiedere un incontro all’Amministrazione comunale. “Il coordinamento, composto dai vari presidenti delle associazioni del territorio, riflette l’opinione e il pensiero di oltre il 60% delle famiglie di Castanea”, spiegano i promotori dell’iniziativa.
“Sin da subito – specificano i cittadini – è emersa una profonda soddisfazione ed estrema gratitudine da parte di tutti nei confronti dell’attuale Amministrazione per aver inserito anche Castanea tra i villaggi “toccati” dagli interventi finanziati dal Pon Metro Plus e Città medie Sud 2021-2027”. Da un’esame degli interventi previsti, però, sono emerse diverse criticità: “In primo luogo, dalle poche immagini di rendering del progetto (non quotate) riportate dai quotidiani, si evince chiaramente la diminuzione degli spazi liberi rispetto alla attuale”. “Questo – aggiungono i residenti – a nostro avviso, limiterebbe di molto la fruizione della piazza per l’organizzazione di manifestazioni culturali (teatro e proiezione di contenuti digitali), manifestazioni musicali (concerti e balli), manifestazioni ludiche dei bambini e, tenuto conto che la piazza è antistante a una delle chiese più importanti del paese, limiterebbe anche l’affluenza dei fedeli alle manifestazioni religiose (processioni, cortei funebri, ecc.)”.

Altri dubbi vengono sollevati in relazione alla presenza di 2 diversi piani con gradoni, per superare il dislivello esistente. “Questo non è assolutamente accettabile perché rappresentano fattori di rischio di cadute – chiosa il coordinamento -. Noi riteniamo che la “nostra” piazza debba essere su un unico piano, senza gradini, eliminando così quanto accaduto negli anni”. Inoltre, la richiesta è di includere, nel progetto di restyling, anche la sistemazione delle strade adiacenti la piazza, al momento non prevista.
La rappresentanza dei cittadini di Castanea vorrebbe quindi un incontro con l’Amministrazione “al fine di ricevere maggiori delucidazioni e poter illustrare più nel dettaglio quali sono le nostre esigenze e/o indicazioni, concordando così un modello di piazza secondo le nostre aspettative e che sia fruibile, vivibile e soprattutto sicura per gli abitanti, piccoli e grandi”.

Appalto ormai aggiudicato sulla base del progetto a suo tempo approvato.
Ritengo che i vostri rappresentanti di quartiere hanno avallato il tutto.
Qualora fosse così….ricordatelo alle prossime elezioni…altrimenti nulla cambia.
Distrutta una città adesso si pensa di continuare con le cittadine periferiche. Evvina il nostro SINDACO E ASSESSORI.