Giovani e cultura al centro della commissione di Mortelliti. Gli assessori Cannata e Caruso hanno fatto il punto sulle iniziative
MESSINA – Dal turismo ai Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), dagli eventi come il Recruiting Day alle tante iniziative messe in campo in questi anni. Gli assessori alle Politiche Giovanili e alla Cultura, rispettivamente Liana Cannata ed Enzo Caruso, sono stati ospiti della quinta commissione consiliare presieduta da Raimondo Mortelliti. In aula hanno fatto un punto generale sull’attività di questi anni, tra prospettive future e possibili nuovi eventi.
I giovani “protagonisti e al centro dei progetti”
Giovani che devono “essere protagonisti di questi progetti”, ha spiegato Cannata. L’assessora ha focalizzato l’attenzione su come la sinergia tra i vari assessorati sia in grado di far nascere progetti in diversi ambiti. Non a caso sono stati citati il turismo, attraverso i Pcto, ma anche il mondo della cultura, che abbraccia molti settori. E su cui Messina vuole continuare a crescere. Testimone lo sono, hanno spiegato gli assessori, i progetti dedicati ai giovani artisti, ma anche le iniziative culturali in aumento e quella Casa-Museo di Antonello da Messina con cui si vuole restituire un’identità precisa ai cittadini e alla città.
Un Festival della Cultura per i giovani
Tra le proposte, invece, c’è stata quella presentata dal presidente Mortelliti attraverso una mozione d’indirizzo messa a verbale e che riguarda la “Notte della Cultura”. Un “festival” lo ha definito Caruso, su cui l’amministrazione “sta ragionando da tempo. Perché vorremmo istituire un festival della Cultura che possa richiamare giovani da tutta la provincia e speriamo che la prossima primavera sia quella giusta per la prima edizione”. L’obiettivo, quindi, sarebbe la primavera 2026.
