Elevate sanzioni per oltre 27mila euro
Prosegue l’attività di contrasto sull’uso del cellulare alla guida, condotta dal personale della Polizia Stradale e molto spesso causa di incidenti stradali.
Nel corso dei servizi mirati, sono state ritirate e sospese 108 patenti di guida, decurtati 540 punti ed elevate sanzioni per oltre 27mila euro.
I controlli sono stati effettuati sia nelle tratte autostradali A/18 e A/20 che all’interno dei centri abitati della provincia messinese al fine di arginare il fenomeno, ancora molto diffuso, dell’uso del cellulare alla guida e causa di gravi conseguenze, nonostante l’inasprimento delle sanzioni introdotte dalla nuova normativa (ritiro immediato della patente, sanzione pecuniaria e decurtazione dei punti).
Con le nuove norme l’infrazione prevede, inoltre, l’ulteriore applicazione della sospensione breve da 7 a 15 giorni della patente di guida che viene applicata in automatico dall’agente accertatore qualora il trasgressore abbia un punteggio inferiore a 20 o 10 punti per effetto di decurtazioni precedentemente subite che si aggiunge alla sospensione ordinaria da 15 giorni a 2 mesi.
La Polizia Stradale ha annunciato un rafforzamento dei controlli con pattuglie dedicate, anche in abiti civili e con veicoli di copertura, per intercettare e sanzionare ogni comportamento imprudente.

Con la nuova legge l’uso del cellulare in macchina è aumentato
Spero che gli accertamenti vengano estesi anche ai ciclomotori con marmitte contraffatte e a tutte quelle autovetture con stereo a tutto volume , di giorno e di notte. Buon lavoro .
sono ancora poche ,
controllate pure gli autisti bus
Quante contravvenzioni sono state elevate dagli Agenti della Polizia Municipale a Messina? Non si ha notizia di nemmeno una. Se i controlli fossero fatti in città le sanzioni non si conterebbero per quanto sarebbero numerose. Ma la domanda è sempre una … dove sono gli Agenti della Polizia Municipale? Quando si chiamavano più modestamente Vigili Urbani erano sempre presenti e con qualsiasi tempo pattugliavano le strade a piedi, regolavano il traffico, presidiavano i semafori e le zone sensibili (onore al merito). La sola loro presenza imponeva il rispetto del CdS e dava un senso di sicurezza ai cittadini, mentre oggi … non si vede neanche un agente fare quello che facevano i suoi predecessori e il rispetto delle norme è lasciato alla sensibilità dei cittadini, purtroppo sempre più scarsa.
Ci sono scooteristi che girano col cellulare all’orecchio, ma nessuno vede niente.