I precari del Policlinico che chiedono lo scorrimento della graduatoria sono ancora in lotta per vedere sanata quella che ritengono essere una vera e propria ingiustizia.
Per salvaguardare i propri diritti il Comitato Precari Invisibili, hanno scritto una lettera aperta a Francesco Forgione, presidente della commissione parlamentare antimafia.
Nella missiva si legge che, in merito alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dall’onorevole, attraverso le quali dichiarava che “non si può fare cosa peggiore che mettere i lavoratori gli uni contro gli altri-, è stato già chiesta mesi addietro “la verifica del sistema procedurale concorsuale
con un controllo delle autocertificazioni di tutti i partecipanti al bando di concorso, ed è stata allegato una delle tante lettere di denuncia inviate ai vari organi competenti.
Dal giorno di richiesta di un intervento di Forgione ad oggi non abbiamo avuto risposta, e non possiamo fare a meno di chiederci il perché.
In data 23 gennaio si diffonde la notizia secondo la quale l’on. Licandro, in visita a Messina, ha spiegato di avere ravvisato in tutta questa vicenda elementi tali da formulare un’interrogazione parlamentare ai ministri competenti. L’on. Orazio Licandro (deputato dei Comunisti Italiani) è componente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare.
Le persone che, nel corso del tempo hanno chiesto di procedere nel rispetto delle leggi sono state oggetto di pesanti atti minacciosi. Hanno accusato noi di mantenere un atteggiamento mafioso; in realtà, abbiamo chiesto solo e soltanto questo. Il rispetto della legge!
Per anni ci hanno rinnovato i contratti a tempo determinato adducendo come scusa la mancanza di soldi. Adesso finisce tutto così?
Come “COMITATO PRECARI INVISIBILI E DI SERIE B- vista la carenza degli organici e quindi i posti
vacanti in pianta organica, al fine di dare una soluzione definitiva al precariato nel comparto della sanità pubblica chiediamo e proponiamo:
1. di modificare i bandi di concorso esistenti, e trasformarli da tempo determinato a tempo indeterminato;
2. di modificare le relative graduatorie, con i nuovi criteri di valutazione in via di definizione da parte dall’Assessorato Regionale alla Sanità, per l’attribuzione dei punteggi da assegnare per la formulazione delle
graduatorie generale di merito per profilo ausiliario specializzato socio sanitario;
3. di coprire i (circa 800) posti esistenti e vacanti nelle piante organiche presso l’A.O.U. Policlinico di Messina, l’A.U.S.L. n. 5 di Messina, Azienda Ospedaliera Papardo,Ospedale Piemonte, Centro Studi Neurolesi;
4. che le graduatorie si dovranno utilizzare fino ad esaurimento, con l’assunzione di tutti i partecipanti ai bandi
di concorso nei posti resosi vacanti nel tempo sia a tempo determinato che indeterminato;
A questo punto la conclusione dei precari invisibili non può essere che interrogativa: “ma a Messina perché non si può assumere a tempo indeterminato?-.
(Foto di Dino Sturiale)
