Il 30 Novembre e l’1 Dicembre le Unità operative complesse di malattie infettive del Policlinico “G. Martino”, degli ospedali riuniti Papardo-Piemonte e dell’ospedale “Cutroni Zodda” di Barcellona Pozzo di Gotto saranno in piazza con i giovani volontari della Croce Rossa Italiana, con le associazioni di volontariato della città di Messina per parlare di HIV
Si rinnova anche quest’anno, con due giornate dedicate, l’appuntamento con la prevenzione e la conoscenza in materia di AIDS. Il 30 Novembre e l’1 Dicembre le Unità operative complesse di malattie infettive del Policlinico “G. Martino”, degli ospedali riuniti Papardo-Piemonte e dell’ospedale “Cutroni Zodda” di Barcellona Pozzo di Gotto saranno in piazza con i giovani volontari della Croce Rossa Italiana, con le associazioni di volontariato della città di Messina per parlare di HIV, ma soprattutto per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli strumenti e i gesti di responsabilità che possono fare la differenza.
Due giornate, ma anche due piazze per diffondere materiale informativo e avere l’opportunità di effettuare il test HIV su base volontaria in forma anonima: si comincia il 30 Novembre dalle 16:00 alle 20:00 a piazza Cairoli, mentre dalle 21 ci si sposta a piazza Duomo sino alle 24; si prosegue poi l’1 Dicembre dalle 16:00 alle 20 sempre a piazza Cairoli.
L’obiettivo è quello di alimentare in modo serio e concreto la cultura della prevenzione: medici e operatori saranno a disposizione tutto il giorno per rispondere a domande e fornire chiarimenti. Un esame, quello dell’HIV, gratuito che non necessita di prescrizione medica e di cui spesso si conosce poco: è sufficiente, infatti, sottoporsi ad un semplice prelievo di sangue senza alcuna preparazione; ogni campione è accompagnato da una scheda sui fattori di rischio ai quali si è o si è stati esposti e in meno di 24 ore è possibile ottenere il risultato.
Nel mondo 35 milioni di persone vivono tuttora con l’HIV, in particolare nel 2011 sono stati 2,6 milioni i nuovi casi diagnosticati e 1,8 milioni le morti registrate per AIDS. La mancanza reale di consapevolezza rispetto a tale tema è ancora l’aspetto che più emerge alla luce dei dati: in Europa infatti il 30% dei sieropositivi non sa di esserlo. Il laboratorio HIV dell’UOC di Malattie infettive, al terzo piano della Torre biologica (Pad G), resta comunque aperto al pubblico tutti i giorni feriali dalle 9 alle 13 (Tel. 090-2213349/7099/3897) .