Le criticità sono state acuite dall’usura. Il Comune è intervenuto con somma urgenza per scongiurare problemi di natura igienico-sanitari

Una ingente quantità di sabbia ha mandato in tilt l’impianto di sollevamento dei liquami fognari sul lungomare. Per ripristinarlo si è reso necessario un intervento di somma urgenza, con la posa di una nuova pompa. L’intervento è stato eseguito in seguito ad un controllo tecnico, nel corso del quale sono state accertate le anomalie. La sabbia ha causato il guasto all’avvolgimento degli anelli ed ai cuscinetti. Le criticità sono state acuite dall’usura. Nella relazione tecnica firmata dal capo dell’area tecnica, l’architetto Claudio Crisafulli e dal responsabile del servizio, il geometra Carmelina Gatto, è stato ritenuto “improcrastinabile procedere con la fornitura e il montaggio di una pompa flygt, al fine di scongiurare eventuali problemi di natura igienico-sanitaria e, in previsione dell’arrivo dell’estate, la fuoriuscita di liquami fognari sulla spiaggia”.

I lavori sono stati approvati dalla Giunta nel corso dell’ultima seduta per un importo complessivo pari a 12mila e 566 euro (Iva compresa). Contestualmente l’amministrazione comunale ha regolarizzato l’ordinativo fatto ad una ditta di S. Teresa di Riva, che ha eseguito l’intervento di somma urgenza. I disagi sono stati alleviati. La speranza è che non se ne registrino con l’avvento di villeggianti e vacanzieri, quando la popolazione raddoppia. Il primo banco di prova sarà rappresentato dal weekend pasquale.

C. Casp.