Il commerciante Natale Manzoli commenta la morte della donna per mano del figlio: "Li vedevo spesso, sono sconvolto"
MESSINA – “La signora Caterina Pappalardo? Una bravissima persona, sempre attenta al figlio. Non meritava di morire così”. Il commerciante Natale Manzoli, titolare di un negozio vicinissimo al palazzo in cui abitava il quasi 27enne Giosuè Fogliani, autore dell’omicidio, commenta così il matricidio avvenuto in via Cesare Battisti. “Il figlio? Riservato. Abitava solo lui qui. La madre, molto attenta alle necessità del giovane, puliva la casa e gli faceva da mangiare,. veniva spesso. Un’insegnante in pensione che spiccava per educazione. Anche il giovane era educatissimo”.





Quando è arrivata la polizia, il signor Manzoli ha pensato a un furto d’appartamento: “Non avrei mai potuto pensare a una cosa del genere. Forse i vicini potevano avere sentito dei litigi anche in altre occasioni. Io ricordo solo una famiglia distinta: il padre ingegnere morto da alcuni anni; l’altra figlia che insegna fuori… Sono sconvolto. Non ho parole”.
