Convegno a Milazzo su: “Impianti chimici a rischio di terremoto: proteggerli si può, basta volerlo”

Convegno a Milazzo su: “Impianti chimici a rischio di terremoto: proteggerli si può, basta volerlo”

Convegno a Milazzo su: “Impianti chimici a rischio di terremoto: proteggerli si può, basta volerlo”

martedì 29 Novembre 2011 - 09:56

Venerdì prossimo , con inizio alle ore 16,00, si terrà a Milazzo, a Palazzo D’Amico un Incontro dal titolo “Impianti chimici a rischio di terremoto: proteggerli si può, basta volerlo”.L’evento è organizzato, nell’ambito delle manifestazioni promosse dal GLIS (GLIS – Isolamento ed altre Strategie di Progettazione Antisismica), dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Messina, in collaborazione con il Comune di Milazzo.
Il territorio italiano è caratterizzato da un’alta vulnerabilità sismica, che porta a dover imporre particolare attenzione all’ubicazione ed alla protezione degli impianti a rischio di incidente rilevante. Questi sono non solo gli impianti nucleari, ma anche quelli chimici, con particolare riferimento ai serbatoi di gas naturale liquefatto ed a serbatoi di stoccaggio, sferici o cilindrici, che si trovano in gran numero negli stabilimenti petrolchimici. In Italia, alcuni di questi impianti sono situati in aree di particolare pericolosità sismica, come quelle di Milazzo e di Priolo-Gargallo, e provocherebbero, nel caso di un sisma di intensità elevata (sebbene anche inferiore a quella dell’evento che devastò la Piana di Catania nel 1693), gravissime conseguenze sia per la popolazione che per l’ambiente, senza considerare gli elevatissimi danni economici.
Nonostante questa grave situazione di pericolosità, in Italia non esiste una normativa organica per la progettazione antisismica degli impianti a rischio di incidente rilevante e per la loro protezione, nonostante vi siano studi ed esperienze già sviluppate che riguardano sia la valutazione della vulnerabilità sismica che la protezione sismica dei nuovi impianti e di quelli esistenti mediante tecnologie antisismiche innovative, come l’isolamento sismico e la dissipazione dell’energia.L’utilizzo di queste tecnologie, poi, può permettere, oltre ad una maggiore sicurezza sismica, costi inferiori rispetto a quelli legati alla progettazione tradizionale.
Dopo i saluti del Sindaco di Milazzo Carmelo Pino, del presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Messina Santi Trovato e del coordinatore della locale Sezione Territoriale del GLIS Manlio Marino, interverranno il comandante dei VV.FF. di Messina Salvatore Rizzo, il prof. dell’Università di Messina Giovanni Falsone , il direttore del Centro ENEA di Bologna e presidente GLIS. Alessandro Martelli, Al termine delle relazioni vi sarà una tavola rotonda, moderata da Attilio Borda Bossana, a cui parteciperanno il prof. Alessandro Martelli, l’ ing. Mariano Bucca, assessore LL.PP. e protezione civile di Milazzo e l’ ing. Francesco Cancellieri della CEA Sicilia (Associazione Centri Educazione Ambientale Sicilia).

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