RiartEco 2015, il riconoscimento al rifiuto: evoluzione e futuro

RiartEco 2015, il riconoscimento al rifiuto: evoluzione e futuro

RiartEco 2015, il riconoscimento al rifiuto: evoluzione e futuro

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lunedì 18 Maggio 2015 - 16:00

L’adozione di un modello di azione proiettivo, volto al futuro, ha caratterizzato l’evoluzione della manifestazione artistico-culturale di questo 2015. Il movimento di RiartEco è coinvolto, quest’anno, in un percorso che lo vede presente in ben tre importanti città italiane: Lucca, Genova e Messina

Messina taglia il nastro di partenza di Riarteco cedendo il testimone al comune di Lucca per dopo raggiungere il comune di Genova. Gli assessori alla cultura Tonino Perna e all’ambiente Daniele Ialacqua avviano, attraverso il linguaggio universale e totalizzante dell’arte di cui Riarteco si fa ambasciatrice, una mostra collettiva itinerante con la partecipazione di 44 artisti, un viaggio etico ed estetico la cui meta è invitare ad un’analisi ed una riflessione sulla società d’oggi partendo dallo scarto a cui viene conferita nuova dignità ed incisa la promessa di un futuro sostenibile.

RiartEco “il riconoscimento del rifiuto”, alla sua undicesima edizione, nasce a Firenze dalla necessità di Marco Pasqualin di far comprendere la crisi sociale contemporanea partendo dalle tracce residuali, specchio del nostro modus vivendi. Marco Pasqualin propone una lettura in chiave ecosofica ed il progetto di un movimento per “illuminare le coscienze sull’ecologia” utilizzando il linguaggio dell’arte. A Firenze ,lo scorso anno, durante la presentazione di Riarteco, la forza di attrazione del mondo vuole come relatore Alessio Ciacci, uomo ambiente 2012 ed incaricato da pochi mesi dal Comune di Messina di risolvere l’emergenza rifiuti, e la presenza di Candida Cancelliere in rappresentanza dell’associazione messinese Futuro Ecosostenibile con Presidente il dott. Salvatore Severo, quindi seguendo il naturale flusso della vita e degli eventi si sogna di superare insieme le barriere fisiche e culturali facendo salpare la manifestazione oltre lo Stretto. Il sogno si è realizzato grazie al Comune di Messina ed alla volontà e sensibilità degli assessori prof. Antonio Maria Perna alla cultura e prof. Daniele Ialacqua all’ambiente, oltre al lavoro ed alla professionalità delle collaboratrici che li hanno assistiti, dott.ssa Concetta Giunta e dott.ssa Loredana Raffa .Il trait d’union dell’incontro tra le istituzioni messinesi e le associazioni no profit è Alessio Ciacci, coadiuvato dalla passione ed energia dei suoi collaboratori Marilena Farinelli e Cesare Corrieri che hanno sposato la filosofia di Riarteco a livello personale donando il loro tempo libero alla realizzazione di questa manifestazione. Alessio Ciacci personalmente e gratuitamente condurrà il mezzo di trasporto contenente le 88 opere a Lucca, quale suggello di un sodalizio tra istituzioni, associazioni no profit ed uomini di buona volontà che riescono ad abbattere le barriere dell’ego trasformandole in eco, i confini della territorialità in conoscenza e portando il seme di un futuro sostenibile consegnato dal Comune di Messina a nome di una Sicilia che già opera per il cambiamento. Queste alchemiche sinergie tra istituzioni ed uomini che le rappresentano, portano all’interno dell’esposizione alla promozione del concorso “Cambia per ME” progetto di educazione ambientale “Scuola-Ambiente” nato dalla collaborazione dell’assessore all’istruzione ed annona dott.ssa Patrizia Panarello, l’assessore all’ambiente Daniele Ialacqua e MessinaAmbiente Spa . Arte, ecologia, educazione, confronto tra associazioni di cittadini ed istituzioni, condivisione con altri comuni italiani di un unico progetto, confronto culturale e partecipazione diretta, sensibilizzazione ambientale, tutto ciò, sotto la direzione attenta e precisa dell’assessore alle politiche di integrazione, cultura e identità, Tonino Perna, sono la premessa per il taglio del nastro inaugurale di Riarteco.

Nell’ultima edizione del concorso Riarteco, sulla base alle preferenze espresse dai visitatori, è risultato vincitore un medico-scultore originario di Messina, Paolo Lo Giudice, che partecipa quest'anno all'evento attraverso l'invio di proprie opere, anche per testimoniare la vicinanza alla città in un momento in cui il tema della raccolta differenziata dei rifiuti è posto al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica.

IL PROGRAMMA

18-20 maggio : ricevimento corrieri e allestimento

21 maggio: ore 18 inaugurazione con le autorità

22 maggio: ore 17 – 19 conferenza Rifiuti Zero con Alessio Ciacci

26 maggio: premiazione scuole

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