I carabinieri alla ricerca di tutti i responsabili della strage nel Palermitano
I tre morti e i due feriti a Monreale. Il 19enne palermitano fermato prima ha reso dichiarazioni spontanee ai carabinieri, ammettendo di avere sparato. Poi ha fatto scena muta davanti al pubblico ministero Felice De Benedittis. Salvatore Calvaruso si è avvalso della facoltà di non rispondere (fonte Sky tg 24). Le telecamere e una o più testimonianze sarebbero state decisive per individuarlo, anche se il giovane si era presentato in caserma per denunciare il furto di uno scooter. Le ipotesi di reato sono strage, porto abusivo e detenzione illegale di arma da fuoco. Nel frattempo, le indagini sono in corso per identificare tutti i responsabili.
La sparatoria avvenuta nella notte di sabato in via Benedetto d’Acquisto, a due passi dal Duomo, davanti a una caffetteria a Monreale, nel Palermitano. Uno scontro tra gruppi di giovani e uno di loro ha cominciato a sparare. Almeno quindici colpi. Il tutto in una piazza affollata, davanti a un centinaio di testimoni. A morire Salvatore Turdo di 23 anni, Andrea Miceli di 26 (attaccante del Real Pioppo, squadra della Terza Categoria palermitana), Massimo Pirozzo di 26, tutti di Monreale. I feriti hanno rispettivamente 33 e 16 anni.

Allarme disagio giovanile leggo spesso nei fatto di cronaca cone questo…..ma non è disagio giovanile a mio avviso prendere a colpi di casco,girare armati ,sparare, uccidere….finitela di parlare di disagio…..è DELINQUENZA DA PUNIRE CON L’ ERGASTOLO!!!!