Pene ridotte in secondo grado per i due Barbuscia di Messina. Aggredirono i vigili intervenuti a liberare il lungomare dal legame dei falò di ferragosto
Si è chiuso con uno sconto di pena il processo d’appello per i due uomini che lo scorso Ferragosto hanno aggredito i Vigili del Fuoco intervenuti per rimuovere le cataste di legno approntate per il falò, sulla spiaggia di Tremestieri.
I giudici di secondo grado (presidente Sicuro) hanno confermato la condanna per incendio doloso e resistenza per Domenico e Giosuè Barbuscia, ma hanno ridotto loro la pena, escludendo la recidiva per il primo e ritenendo eccessiva la condanna a 2 anni e 4 mesi stabilita per il secondo, che era incensurato, e per il quale i giudici hanno revocato la misura. Sono difesi dagli avvocati Ernesto Marcianò e Alessandro Trovato.
E’ di due anni e 4 mesi, quindi, la condanna per il 38enne Domenico (la metà rispetto al primo grado) e ad un anno emezzo quella per il ventenne Giosuè
L’episodio risale alla notte di ferragosto dello scorso anno. Gli agenti della Polizia Municipale e Metropolitana erano intervenuti per liberare il litorale di Tremestieri dalle cataste di legname pronte per il falò. Anziché lasciarli lavorare, i due li avevano aggrediti e avevano appiccato il fuoco alla catasta.
Sono poi intervenute le Volanti, che hanno fatto scattare le manette. Ma neppure all’arrivo degli agenti i due si erano fermati, continuando ad alimentare il rogo appena acceso.
