Eventi e spettacoli

A Capo d’Orlando torna il grande jazz, il programma

CAPO D’ORLANDO – Prenderà il via il 10 agosto la rassegna musicale “Sicily Gezz: quando i siciliani inventarono il jazz…”, organizzata dall’associazione Cross Road Club nel suggestivo scenario del parco della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella a Capo d’Orlando.

Saranno ben quattro gli appuntamenti musicali a Villa Piccolo: il 10 agosto il duo Domenico Collica e Nicola Caminiti; il 16 agosto il trio “DuSud” di Anita Vitale, Rita Collura e Sergio Calì; il 25 agosto con Marco Corrao e Riccardo Tesi e il “Viaggio immaginario nella Sicilia della memoria” di Kaballà e Antonio Vasta; ed infine il 31 agosto con “My Jazzy Accordion” di Roberto Gervasi, Davide Inguaggiato e Fabrizio Giambanco. 

Una presenza massiccia di musicisti siciliani, e c’é un perché…

Come si evince dal titolo, la rassegna è dedicata a quei siciliani emigrati in America tra la fine dell’800 e l’inizio del 900, ed in particolare a quei suonatori di banda che condizionarono profondamente l’evoluzione della nuova musica americana.  Sarà infatti dall’incontro tra la tradizione musicale di due minoranze etniche, quella africana e quella siciliana, che nascerà quella miscela esplosiva che prenderà il nome di jazz.

La storia del jazz parla siciliano

La prima registrazione di un disco jazz, risalente al 1917, è dovuta infatti a Dominick James “Nick” La Rocca, siciliano di seconda generazione, figlio di Girolamo, suonatore di banda e di Vittoria Di Nino, nati a Salaparuta (TP) ed arrivati in Louisiana nel 1876.  Il disco sorpassò i successi di Caruso e arrivò a vendere un milione di copie.

Le storie di questi straordinari personaggi, oggi avvolte dall’oblio, saranno rievocate ad inizio di ogni concerto da Donatella Ingrillì in un viaggio narrativo “Nelle origini del Jazz”. La manifestazione gode del patrocinio della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella e della Città Metropolitana di Messina.