Attesa per il concerto dell’Orchestra di fiati “Afflatus”

Attesa per il concerto dell’Orchestra di fiati “Afflatus”

Redazione

Attesa per il concerto dell’Orchestra di fiati “Afflatus”

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sabato 13 Dicembre 2014 - 15:31

In programma musiche di Brahms, Tchaikovsky, Mascagni, Rota e Piovani. L’evento del Palacultura è organizzato in collaborazione con l’Associazione “Bellini”. Buon successo di pubblico per l’esibizione del duo Tusa-Valenti nel secondo appuntamento dei “Giovedì musicali”.

C’è grande attesa per il concerto dell’Orchestra di fiati “Afflatus che salirà questo pomeriggio alle 18, sul palco del Palacultura “Antonello da Messina”, con 16 interessanti componenti. A dirigere e a fondare la formazione è il Maestro Francesco Bruno. L’evento è organizzato dall’Accademia Filarmonica di Messina e dall’Associazione “V. Bellini", reduci dall’amabile duetto del violinista Francesco Tusa e della pianista Irene Valenti l’11 dicembre sera, alla Sala Sinopoli del “Vittorio Emanuele”, per il secondo appuntamento della Sezione “Giovedì musicali”, in sinergia con l’Ear Teatro peloritano.

Il gruppo orchestrale è costituito da Tania Gullì – piccolo e I flauto, Angelita Curasi, Debora Palmeri, Eliana Russo, Francesco Bombaci, Claudio Garofalo, Alberto Romano, Pio Saglimbeni, Angelica Scolaro – flauti in do, Alberto Vocaturo flauto in sol, Claudio Faranda – flauto basso, Barbara Visalli – cello, Sabrina e Simona Palazzolo – arpe (volti già noti all’Accademia), Mario La Spada, Marco Garofalo – percussioni.

L’Orchestra si lancerà in un’esibizione variegata, questo pomeriggio, con i suoi migliori allievi: dalle colonne sonore di film al genere classico e di opere liriche come la “Traviata” di Verdi e “Cavalleria Rusticana” di Mascagni. Il repertorio, originale e trascritto, su cui si muove attraverso esercizio e spettacoli gettonati, è vasto: dal Rinascimento ad oggi e ad altri generi (Gershwin, Joplin, etc.). Premiata al Concorso di Lamezia Terme "Ama Calabria" nell'edizione 2009, l'Orchestra, già ospite in passato del PalAntonello, ha al suo attivo numerosi concerti in Enti importanti quali il Teatro “Vittorio Emanuele” di Messina, Accademia del Flauto di Reggio Calabria, l'Auditorium di Pace del Mela, l'Università di Messina e il Centro Filarmonico dell' Immacolata di Savoca, oltre che nelle località di Taormina, Roccafiorita, Santa Teresa, Salice, S. Pier Niceto, Brolo, S. Agata Militello. La rivista “Falaut”, giornale specialistico nazionale, ha dedicato una lunga intervista al suo Direttore. In preparazione un CD con musiche adatte alla formazione e brani dedicati.

Il Maestro Bruno è primo flauto solista della Sinopoli Chamber Orchestra, con cui partecipa regolarmente ai festival di Taormina e alla Biennale di Venezia. Tiene corsi estivi di perfezionamento a Fiumara d’Arte di Tusa, Reggio Calabria, Messina, Sinagra, ecc… In duo con il pianista Antonino Averna, svolge attività artistica da diversi anni. È titolare di cattedra di flauto al Conservatorio di Musica “A. Corelli” di Messina dove ha conseguito il diploma in flauto traverso con il massimo dei voti. Ha svolto attività concertistica, suonando come solista e in formazioni da camera in Polonia, Grecia, Turchia, Germania e in Italia (Milano, Roma. Napoli, Pisa, Palermo, Reggio Calabria, Foggia, ecc.). Ha effettuato registrazioni per Rai Tre. In qualità di I flauto, ha collaborato con “I Solisti Aquilani”, l’Orchestra del Teatro “Vittorio Emanuele”, l’Ars Musica di Messina. Inoltre, ha collaborato con l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, dell’Opera di Stato di Lipsia, esibendosi sotto la Direzione di Morricone, Fogliani, Celeghin, Maestri, Pidò. Ha inciso per la Scomegna e per Video Radio RAI Trade.

La giovanissima coppia artistica Tusa-Valenti si è legata da circa un anno, riscuotendo notevoli consensi con tanto di riconoscimenti in vari concorsi ed avvalendosi di una preparazione didattica, a volte, sovrapponibile, come il conseguimento del Diploma Accademico di II livello per la Formazione Docenti. Il duo ha trovato un’affinità anche nella vita privata (“anzi, prima è comparsa questa unione, poi quella professionale” – puntualizza Tusa).

I musicisti siciliani (lui messinese, lei catanese) hanno proposto un programma abbastanza complesso che avrebbe potuto richiedere un’esperienza interpretativa al di fuori della loro effettiva età anagrafica (lui 27 anni e lei 24). Eppure entrambi si sono dimostrati all’altezza delle proprie scelte, riconoscendosi nei propri accordi e nella propria complicità.

La melodia del compositore ottocentesco Andrea Ferrante ha fatto entrare subito nel vivo il concerto. Aa aprire quindi il brano “Como la tarde”. Poi, Ravel con la sua “Sonata Postuma” e l’autore francese Saint-Saens con la “Danse macabre”. Quest’opera è stata interpretata in punta di piedi dagli artisti in quante un brano altisonante che raffigura la morte in cammino, con passi di danza, verso la vita. Si basa su una vecchia superstizione francese che merita enorme capacita nell’incarnare il significato simbolico. Infine, i due musicisti hanno onorato Brahms con la “Sonata n.3 op. 108 in re min” (Allegro, Adagio, Un poco presto e con sentimento, Presto agitato) e lo “Scherzo in do min” dalla “F.A.E. Sonata”. L’abilità esecutiva del duo è stata molto apprezzata che avrà tempo di essere accompagnata dall’affinamento delle già buone doti espressive. Il bis è stato dedicato a Ravel con “Pavane pour une infante défunte”, scritto originariamente per solo piano.

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