L'ex sindaco: "Non ho paura a farmi arrestare, dato che il decreto Sicurezza criminalizza il dissenso"
MESSINA – Lo aveva anticipato in un incontro promosso da “Invece del ponte”. E lo ha ribadito oggi durante il sit-in alla Passeggiata al mare in coincidenza con la mattinata del ministro Salvini in Prefettura. In quest’occasione l’ex sindaco Renato Accorinti ha dichiarato: “Il decreto Sicurezza non ci spaventa. Se protestare diventa reato, ci faremo arrestare. Il movimento No ponte è pacifico e non violento. Ma ora non si potrà nemmeno protestare in modo normale. Allora io lancio la disobbedienza civile, dove rischi anche di pagare di persona”.
“Noi saremo lì quando faranno i cantieri”
Insiste Accorinti: “Noi saremo lì quando faranno i cantieri perché difendiamo un luogo che è patrimonio dell’umanità sotto tutti i punti di vista. Abbiamo bisogno di acqua, trasporti, strade e autostrade, della messa in sicurezza del territorio. Non di questo ponte” (fonte Il fatto quotidiano, intervista di Manuela Modica).

Hai distrutto Messina dal 2013 al 2018 e ancora parli. W Il ponte
Franco lei sarà il primo che si lamenterà quando subirà le conseguenze di tutto quello che l’aspetta.. e non ha visto nulla…lei già si lamenta del traffico a Messina
Ma nella vita bisogna accettare le cose a cui non siamo d’accordo. Se no si passa all’anarchia.
Dunque possono stare seduti tutto il tempo che vogliono alla passeggiata a mare, ma appena vogliono creare scene alla no tav mi dispiace ma non abbiamo bisogno di questo teatro.
Purtroppo per Messina lo dovevano “arrestare” diversi anni addietro, quando si è candidato a sindaco. Avremmo avuto meno danni.
Con gente con la visione e l’acutezza come dell’ex Accorinti, Messina non risorgerà mai, resterà sempre nelle retrovie delle classifiche di occupazione e benessere sociale costrigendo tanti a trovare fortuna altrove…