Sui social dello sponsor Barbera: "Un gruppo imprenditoriale potrebbe salvare la società a breve"
MESSINA – L’esercizio provvisorio avviato dalla curatela Maria Di Renzo non è fine a se stesso, come la stessa avvocata ha dichiarato sabato scorso a Palazzo Zanca. In più le vittorie sul campo certamente aiutano, con la penalizzazione ormai dimezzata dalle due vittorie e un pareggio ottenuti nelle prime quattro giornate, e quasi certamente il debito sportivo non spaventa come si poteva pensare all’inizio. Certo nulla è fatto ma nei giorni scorsi già l’ex presidente Pietro Franza, intervenendo in consiglio comunale per altre questioni, aveva aperto alla possibilità di alcuni gruppi di presentare delle offerte. Una suggestione rilanciata dalla pagina social “Caffè Barbera” dopo l’importante vittoria esterna ai danni dell’Acireale.
Lo sponsor dell’azienda di torrefazione locale che ha contribuito in maniera decisiva, insieme ad Acqua Fontalba, Zucco Srls e Società Cooperativa Calcio Messina, a immettere liquidità a disposizione della società fallita infatti rivolge un appello ai tifosi e lancia un messaggio bene augurante: “Un gruppo imprenditoriale potrebbe salvare la società a breve – si legge sui social – Ora tocca alla città: domenica tutti allo stadio. Coloriamo gli spalti di giallorosso e facciamo sentire la nostra voce!”.
Spesso negli anni passati l’imprenditoria messinese è sembrata restare immobile ma l’immobilismo era anche dovuto dalla presenza sulla scena di Pietro Sciotto che non è stato il più conciliante dei presidenti, come ha dimostrato anche la frattura mai ricomposta con la tifoseria, e al tempo stesso neanche uno dei presidente più trasparenti nella sua gestione, con la curatela che nella prima e finora unica uscita pubblica ha lamentato di aver trovato molto disordine nella contabilità. Una volta uscito di scena lui, e l’Aad Invest che ricordiamo era proprietaria all’80% dopo la quantomeno avventate cessione del pacchetto di maggioranza, evidentemente potrebbe essere più semplice per imprenditori e gruppi avvicinarsi a rilevare la società se le condizioni non saranno troppo sfavorevoli.
