Nuova proroga. Rallentamenti per le procedure in Lega con il vecchio proprietario che contesta l'escussione della fidejussione. Intanto l'Aad Invest è ufficialmente fallita
MESSINA – Il Messina ha bisogno di rinforzi, la nuova proprietà però aspettando l’affidamento del titolo sportivo non può operare a tutto campo, quindi anche sul mercato, e mentre si affida a ristabilire l’immagine del club, merchandising ed evento dei 125 anni, attende notizie. Quasi un cane che si morde la coda e per dare maggior tempo alla Racing City Group di subentrare appieno nella gestione non solo economica ma anche sportiva la curatela Maria Di Renzo ha richiesto la proroga dell’esercizio provvisorio che il Tribunale ha concesso fino al prossimo 10 dicembre, esercizio provvisorio che sarebbe dovuto terminare il 10 novembre.
È la seconda volta che l’esercizio provvisorio viene prorogato, nel primo caso era stato per permettere lo svolgimento dell’asta e adesso la seconda nell’attesa che finalmente la situazione in Lega si sblocchi. Per diventare titolari effettivi del titolo sportivo la Racing City Group deve saldare il debito pregresso di oltre 600 mila euro, era stata chiesta l’escussione della vecchia fidejussione e la Lega sembrava aver acconsentito ma c’è stata l’opposizione del vecchio proprietario e quindi questi tempi saranno dilatati.
Aad Invest fallita ed fidejussione non escussa
Sempre per ricordare l’infelice passato notizia di qualche giorno fa è che la Aad Invest Group di Doudou Cissè e Alexandre Chateaux è stata dichiarata fallita in Lussemburgo. Poco cambia visto che oltre ai proclami di Cissè si erano avute notizie solo dalla sua apparizione messianica a Palazzo Zanca. Già dal giorno successivo è sparito, lasciando le incombenze al presidente Stefano Alaimo che ha avuto il potere di firma ma senza poter disporre di nessuna risorsa finanziaria come da lui stesso ammesso. Tranne che di alcuni fondi raccolti tra i tifosi e che aveva promesso che avrebbe restituito, avendoli segnati tutti su una sua “agendina”.
Mani legate per Racing City Group?
Adesso la nuova proprietà, che ha già sborsato 200mila euro in pochi giorni tra cauzione e poco dopo a completamento dell’offerta vincolata di acquisto e che sta coprendo tutti i costi dal 14 ottobre come da bando, attende di poter operare in primo luogo sul mercato dove è evidente a tutti che serve qualche rinforzo. Non fosse soltanto per trovare un sostituto di Reis Daquinto, la punta centrale che ha lasciato Messina dopo due giornate, e che in questo momento un profilo come il suo manca terribilmente a mister Giuseppe Romano.
Non sarà un mercato facile poi perché se bisogna operare subito servirà muoversi tra svincolati o magari convincere qualcuno a svincolarsi. Bisognerà capire anche da regolamento se questi nuovi acquisti saranno subito impiegati o anche in che condizioni arriveranno. Infatti servirà fare scelte ponderate anche sul piano atletico, sportivo e tattico per non scombussolare troppo una macchina che tutto sommato funziona e che dopo dieci giornate, senza penalizzazione, sarebbe a quota sedici punti in classifica.
Tutto ciò però al momento resta se non bloccato certamente rallentato dalla situazione poco chiara in Lega, con un esercizio provvisorio prorogato di un altro mese e che vedrà i nuovi proprietari cogestire il club insieme alla curatela.
