Acr Messina, Raciti dopo la Vibonese: "Il risultato pieno era l'obiettivo"

Acr Messina, Raciti dopo la Vibonese: “Il risultato pieno era l’obiettivo”

Simone Milioti

Acr Messina, Raciti dopo la Vibonese: “Il risultato pieno era l’obiettivo”

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domenica 27 Febbraio 2022 - 06:40

Mister Ezio Raciti si gode la terza vittoria consecutiva del Messina, ma avvisa: "Siamo ancora nella griglia playout, testa a sabato prossimo per non vanificare tutto"

MESSINA – Mister Raciti dopo il tris del Messina a Vibo Valentia è soddisfatto della vittoria della squadra. La terza nelle ultime tre partite, una vittoria che Raciti evidenzia non ha portato ancora la squadra fuori dalla griglia dei playout. L’allenatore biancoscudato elogia i suoi giocatori perché in campo hanno fatto la partita che era stata preparata ed è arrivata una vittoria meritata.

Raciti: “Partita preparata bene”

“La Vibonese ha fatto una partita importante, sapevamo che loro avrebbero fatto uscire l’agonismo e aumentato l’intensità in mezzo al campo. Dovevamo aspettare che passasse la fase fisica della partita e poi siamo usciti con la nostra superiore qualità. Le scelte sono state fatte in quest’ottica con Konate dall’inizio, gran partita la sua, e quando loro hanno abbassato il ritmo con Marginean in mezzo al campo e i due esterni nuovi è arrivato il risultato pieno che era l’obiettivo.

In 11 partite sono più i gol fatti che quelli subiti. Per quanto mi riguarda oggi è come se non abbiamo preso gol, non conto il rigore e neanche l’autogol della partita scorsa. Hanno fatto bene i difensori, sono soddisfatto. Un grosso aiuto è arrivato dalla diga del centrocampo, faccio i complimenti a Damian che ha fatto tutto quello che gli avevo chiesto. Ma come tutti, non mi sento di dire che qualcuno è stato al di sotto delle aspettative”.

“Meriti ai ragazzi, ma non è finita”

“I meriti sono dei ragazzi che vanno in campo, io posso dare suggerimenti ed esperienza. Ma i protagonisti sono loro ed è giusto siano loro a gioire del successo in campo. Da quando sono arrivato ho sempre detto che in fase di non possesso dobbiamo essere aggressivi, mentre quando abbiamo la palla gli dico di divertirsi e giocarla in avanti. Quando la palla si perde si può recuperare.

Se non giochiamo come fosse una finale sabato prossimo vanifichiamo tutto quello fatto nelle ultime tre giornate. Non dobbiamo guardarci attorno e dobbiamo cercare di fare punti sempre, noi dobbiamo mettere in campo tutto quello che abbiamo, è questo l’importante. Fare risultato con la Juve Stabia è importantissimo, nonostante 9 punti in tre partite e siamo ancora nella griglia dei playout, non abbiamo fatto ancora nulla finché non ci tireremo fuori da questa posizione”.

Elogio ai marcatori Catania e Busatto

“Questa è una squadra che lavora e si allena bene. Ci sono uomini importanti che non si risparmiano, Lorenzo Catania è tornato ad allenarsi con noi da poco e ha dato il massimo, sapevo che aveva nelle gambe 25 minuti e appena c’erano più spazi in mezzo al campo l’ho inserito. La partita è andata come l’avevamo preparata.

A Busatto prima della partita ho detto che in questa squadra si va avanti per meritocrazia. Scorsa volta ha fatto una partita importante, si è messo a disposizione e l’ho riproposto per premiarlo. Tutti sanno che chi merita gioca. A prescindere dall’età, dal nome, finché si mantiene questa linea e si è corretti paga anche il rapporto coi ragazzi. Sul gol Busatto ha fatto una buona finta per aprirsi meglio lo specchio della porta. Poco prima aveva sbagliato i tempi di testa, ma conta la partita e la lotta in mezzo al campo. È un’arma in più di questo Messina”.

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