Acr Messina rivuole il marchio, Scc Messina risponde: "Non è stato rinnovato"

Acr Messina rivuole il marchio, Scc Messina risponde: “Non è stato rinnovato”

Redazione

Acr Messina rivuole il marchio, Scc Messina risponde: “Non è stato rinnovato”

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mercoledì 25 Giugno 2025 - 13:00

La società all'80% di Aad Invest e al 20% di Sciotto ha contestato l'acquisizione e diffidato, la stoccata: "Club inadempiente e dormiente, lieti di aver rotto il loro silenzio"

MESSINA -La Società Cooperativa Calcio Messina, in merito alla formale contestazione e alla diffida ricevuta da parte di Acr Messina sulla questione “marchio”, ritiene opportuno precisare alcuni passaggi.
“Il marchio in oggetto è stato faticosamente rintracciato, grazie all’impegno del consulente dott. Vittorio Fiumanò, e quindi intestato alla Lo Monaco Real Estate S.r.l. – si legge nella nota diffusa alla stampa – Nel 2022, lo stesso marchio è stato poi acquistato dalla Sciomari S.r.l., salvo poi essere nuovamente abbandonato al proprio destino, dimenticandosi persino di procedere al rinnovo della registrazione nei termini previsti dalla normativa (scadenza al 07/10/2023, termine di tolleranza massimo al 07/04/2024). Acr Messina, nei fatti, non è mai stata titolare né formalmente, né sostanzialmente del marchio in questione, né risulta che abbia mai avviato alcuna procedura di registrazione, voltura o rinnovo a proprio nome”.

La Scc Messina respinge le accuse al mittente

“Alla luce di ciò – prosegue la nota – respingiamo al mittente le contestazioni circa l’illegittimità, la nullità o la mala fede dell’operato della Cooperativa Calcio Messina. La registrazione del marchio, quindi, è avvenuta nel pieno rispetto della legge, su un bene regolarmente decaduto e divenuto liberamente registrabile. Ci teniamo particolarmente a evidenziare le finalità che ci hanno portato a tale passo, non certo di natura speculativa, bensì fortemente identitarie e in linea con quanto previsto dallo statuto della Cooperativa, che vincola l’attività alla tutela della principale realtà calcistica cittadina”.

Il ritorno di Stefano Alaimo presidente

La nota si conclude così: “La Scc Messina ha agito unicamente per salvaguardare un simbolo da chi, nel tempo, lo ha trascurato, e per proteggerlo da avventurieri improvvisati o presunti manager. È corretto affermare che il deposito effettuato in data 13 giugno rappresenta l’avvio del procedimento di registrazione, che si concluderà con il riconoscimento della titolarità in capo alla Cooperativa. Siamo lieti, infine, di aver rotto il lungo e prolungato silenzio di Acr Messina. Un club inadempiente e dormiente, che ha saltato le ultime scadenze federali condannandoci alla retrocessione e, adesso, ridestatosi con improvvisa solerzia sul fronte marchio, con una lettera di diffida inviataci e firmata anche dal redivivo Stefano Alaimo (ma non era dimissionario?). Invitiamo, pertanto, i soci di Acr Messina a informare la città sulle prossime mosse, se intendono formalizzare l’iscrizione della gloriosa squadra biancoscudata al campionato di pertinenza, evitando di oltraggiare ancora la passione di migliaia di tifosi e appassionati”.

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