Addio a Monica Vitti, cinque film da riscoprire

Addio a Monica Vitti, cinque film da riscoprire

Pierluigi Siclari

Addio a Monica Vitti, cinque film da riscoprire

giovedì 03 Febbraio 2022 - 07:27

Omaggiamo la grande attrice suggerendo la riscoperta di alcune pellicole che la vedono protagonista #cultura #cinema #monicavitti

Monica Vitti si è spenta ieri, a Roma, dopo una lunga malattia. Nata nel 1932, l’attrice – che visse da bambina per circa otto anni a Messina a causa del lavoro del padre – è stata un’icona del nostro cinema, capace di interpretare magnificamente ruoli sia drammatici che brillanti.

Durante una carriera iniziata giovanissima – raccontò lei stessa di essersi appassionata al teatro durante la guerra – ricevette numerosi premi, tra cui cinque David di Donatello, tre Nastri d’argento, un Leone d’oro alla carriera e un Orso d’argento.

Per omaggiarla suggeriamo la riscoperta di cinque film che la vedono protagonista.

L’avventura

Film del 1960, segna l’inizio del sodalizio artistico e sentimentale tra Monica Vitti e Michelangelo Antonioni. Primo capitolo della cosiddetta “trilogia esistenziale” o “trilogia dell’incomunicabilità”, che proseguì con La notte e L’eclisse.

Monica Vitti

Curiosamente, l’idea alla base del film (la sparizione di una ragazza su un’isola) venne in mente al regista proprio quando Monica Vitti si perse durante un’escursione sull’isola di Ventotene.

La ragazza con la pistola

Commedia del 1968, diretta da Mario Monicelli, candidato agli Oscar come Miglior film straniero. Forse il ruolo più famoso di Monica Vitti, che interpreta una giovane siciliana che insegue in Inghilterra l’uomo che l’ha disonorata.

monica vitti

L’attrice venne premiata con il David di Donatello, il Nastro d’argento, e il premio per la miglior interpretazione femminile al Festival di San Sebastian.

Teresa la ladra

Film del 1973 tratto dal romanzo Memorie di una ladra di Dacia Maraini. Figlia di un uomo violento, vedova di guerra e madre in grosse difficoltà economiche, la protagonista è costretta a rubare per vivere.

monica vitti

Sullo sfondo della Seconda guerra mondiale, la donna conoscerà il dramma della reclusione in prigione e in un manicomio, e della lontananza, non solo fisica, dal figlio.

Amori miei

Altro ruolo brillante per Monica Vitti, nella commedia diretta da Steno nel 1978. L’attrice interpreta una donna sposata con due uomini, ignari l’uno dell’esistenza dell’altro.

Rimasta incinta, ma non riuscendo a stabilire chi sia il padre, la protagonista farà conoscere i due uomini – interpretati da Johnny Dorelli e Enrico Maria Salerno.

Scandalo segreto

L’ultima interpretazione di Monica Vitti sul grande schermo, nel 1990, è anche il suo esordio alla regia con un dramma in cui l’utilizzo della cinepresa si lega alla crisi coniugale.

Due anni dopo l’attrice sarà protagonista di una fiction tv trasmessa dalla Rai – Ma tu mi vuoi bene? – per poi ritirarsi definitivamente dalle scene.

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Un commento

  1. Grazie per il suggerimento corredato dalla trama 👏👏👏👏👏👏👏👏…4 li ho già visti e sono BELLISSIMI 🤩e gli altri più recenti non li sapevo e li andrò certamente a vedere …….. MONICA VITTI era un’ attrice che aveva l’ARTE di non “saper recitare “ma di sapere fare VIVERE i personaggi che interpretava ,come se fossero REALI🤩una grandissima dote questa, perché non ti faceva assistere ad una finzione,in quanto ti catturava con la sua interpretazione della voce ,e di tutta la sua persona che era totalmente presa da ciò che rappresentava magistralmente ,da non farti minimamente accorgere che stava facendo soltanto la parte di un film…. GRANDE ATTRICE INEGUAGLIABILE!!!!!!!!

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