Lavoratori stakanovisti all'Atm, tra responsabili e amministrativi c'è chi non va in ferie da 7 anni

Lavoratori stakanovisti all’Atm, tra responsabili e amministrativi c’è chi non va in ferie da 7 anni

Francesca Stornante

Lavoratori stakanovisti all’Atm, tra responsabili e amministrativi c’è chi non va in ferie da 7 anni

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giovedì 03 Marzo 2016 - 00:12

Escono fuori strani numeri dal report sui residui delle ferie accumulate dai lavoratori Atm al 31 dicembre 2015. Una decina di dipendenti dell'area tecnica e amministrativa hanno tra le 50 e le 289 giornate non godute, che significa che ci sarebbe chi non si ferma da anni. E potrebbe costare molto caro all'azienda.

All’Atm si lavora tanto. Alcuni evidentemente troppo. E così, nell’azienda che molto spesso è stata etichettata come un mero stipendificio con un numero esagerato di personale, si scopre che invece ci sono dipendenti morbosamente affezionati alla propria scrivania e agli uffici di via La Farina. Così tanto da non andare in ferie praticamente da anni.

E’ quanto emerge da uno dei consueti report aziendali sui residui delle ferie non godute dai dipendenti, un report in cui appaiono numeri che fanno letteralmente sobbalzare dalla sedia. Ad attirare l’attenzione sono i dati relativi al personale tecnico e amministrativo. Perché a quanto pare l’anomalia è proprio in questo settore, riguarda cioè i ruoli apicali che operano negli uffici. È nei corridoi dei piani alti di via La Farina che si aggirano, infatti, i dipendenti più attaccati al lavoro.

Scorrendo la tabella che raccoglie 60 dipendenti tra responsabili amministrativi, coordinatori, collaboratori e operatori d’ufficio, i numeri più significativi riguardano una decina di impiegati Atm. Prima di analizzare le cifre è fondamentale una premessa: ai dipendenti dell’azienda trasporti ogni anno spettano 34 giorni di ferie. Qualcuno in più, si arriva ad una quarantina, sono i giorni che toccano invece all’area quadri, grazie ad un accordo integrativo che risale al 1999 probabilmente oggi sepolto negli armadi di via La Farina. In pratica, 17 anni fa, dirigenti e funzionari decisero di concedersi "ad personam" più giornate di ferie e così si firmò un accordo valido ancora oggi. Quindi allo stato attuale i lavoratori Atm hanno diritto a 34 giorni di ferie annui per contratto che diventano una quarantina man mano che si scala la gerarchia aziendale. Ed è proprio salendo quei gradini che si scopre che in via La Farina ci sono dei veri e propri stakanovisti, lavoratori che al 31 dicembre 2015 hanno accumulato così tanti giorni di ferie che, stando a qualche breve calcolo, non andrebbero in ferie da anni.

A vincere la palma del lavoratore più stakanovista è un responsabile amministrativo che ha totalizzato 289 giornate di ferie non godute, che in pratica si tradurrebbero in circa 7 anni senza mai fermarsi neanche per un giorno, con tanto di rinuncia anche alle vacanze estive. Lo seguono sul podio un coordinatore e un collaboratore d’ufficio che hanno collezionato rispettivamente 259 e 192 giorni di ferie. Poi nella top ten ci sono altri dipendenti che vanno dalle 168 alle 50 giornate non godute. Insomma, bene che vada, all’Atm ci sono lavoratori che devono scontare da un minimo di un anno di ferie fino ad arrivare addirittura a sette.

Una situazione a dir poco anomala che andrebbe urgentemente attenzionata dai vertici aziendali. Numeri che sembrano essere un paradosso se si considera che si tratta di dipendenti amministrativi e non di figure che operano negli ambiti in cui si registrano carenze di personale che costringono a ricorrere agli straordinari, come accade per gli autisti. E’ difficile credere che chi oggi si ritrova con anni di ferie non godute sia stato così indispensabile tanto da non poter mancare mai dal proprio ufficio. Sempre ammesso che sia davvero stato così. Questo è ciò che emerge sulla carta, ma bisogna considerare anche che si tratta appunto di figure apicali, tra cui spuntano anche alcuni rappresentanti sindacali, che negli anni sono stati allo stesso tempo controllori e controllati. Evidentemente neanche il nuovo corso del direttore Giovanni Foti è finora riuscito ad incidere su questo modus operandi chiaramente radicato nell’organizzazione Atm. L’ultimo controllo tocca, infatti, al direttore amministrativo e al direttore generale che a questo punto dovrebbero prendere provvedimenti drastici e obbligare, come sia contratto che legge prevedono, tutti i dipendenti con residui ferie evidentemente anomali a smaltire tutte le giornate non godute. Decisioni che mirerebbero a tutelare solo l’azienda che, stando ai numeri, potrebbe ritrovarsi a dover pagare queste ferie con interessi e contributi o peggio ad affrontare nuovi contenziosi legali tanto diffusi in casa Atm.

A pensar male si fa peccato, ma se gli stakanovisti di Atm con i requisiti contributivi sufficienti decidessero di andare in pensione senza aver usufruito delle ferie residue, potrebbero pretendere diverse migliaia di euro dalle casse dell’azienda trasporti a saldo di centinaia di giornate di ferie non godute e l’Atm rischiare un vero danno economico, e con essa le casse pubbliche, per una cronica e forse non sempre casuale cattiva gestione organizzativa della partecipata del Comune.

Francesca Stornante

30 commenti

  1. IH-870 I-ITGI 3 Marzo 2016 05:54

    In verità basterebbe pochissimo : ovvero che i vertici di quest’azienda emanassero un’apposita disposizione di servizio, tale da organizzare periodi di “ferie forzate”, pianificati in modo da non creare disservizio. Ripeto, basterebbe davvero poco : anche solo il responsabile dell’Ufficio Personale, potrebbe farlo. Cosi’ come, giustamente, avviene in altre aziende pubbliche e private. Infine mi auguro che Bruxelles apra un’ennesima procedura di infrazione contro il nostro Paese, su questa problematica.

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  2. IH-870 I-ITGI 3 Marzo 2016 05:54

    In verità basterebbe pochissimo : ovvero che i vertici di quest’azienda emanassero un’apposita disposizione di servizio, tale da organizzare periodi di “ferie forzate”, pianificati in modo da non creare disservizio. Ripeto, basterebbe davvero poco : anche solo il responsabile dell’Ufficio Personale, potrebbe farlo. Cosi’ come, giustamente, avviene in altre aziende pubbliche e private. Infine mi auguro che Bruxelles apra un’ennesima procedura di infrazione contro il nostro Paese, su questa problematica.

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  3. che libertà hanno questi signori di gestirsi le giornate a loro piacimento? da chi sono controllati? chi controlla i permessi sindacali di lunga durata, tali da sostituire le ferie?

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  4. che libertà hanno questi signori di gestirsi le giornate a loro piacimento? da chi sono controllati? chi controlla i permessi sindacali di lunga durata, tali da sostituire le ferie?

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  5. Antonio Arena 3 Marzo 2016 06:51

    E’ sempre la stessa storia, sarei curioso di confrontare l’elenco dei nomi ( se possibile pubblicateli)di ora con quelli di qualche hanno fa.Non godono delle ferie ma passano i periodi canonicamente dedicati al giusto riposo, in malattia spulciate, spulciate………

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  6. Antonio Arena 3 Marzo 2016 06:51

    E’ sempre la stessa storia, sarei curioso di confrontare l’elenco dei nomi ( se possibile pubblicateli)di ora con quelli di qualche hanno fa.Non godono delle ferie ma passano i periodi canonicamente dedicati al giusto riposo, in malattia spulciate, spulciate………

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  7. Non capisco il senso di alcune affermazioni. Un articolo non può certo descrivere tutti i dati. Ma gente che non si ferma da anni e vuole lavorare (io non so se sono truffaldini; in tal caso vanno presi provvedimenti) è da elogiare. Bisogna cambiare questa mentalità. Sono i migliori? Hanno lavorato tanto? Devono essere pagati Bene e Tanto. In una azienda privata o attività non ci si ferma mai non ci sono ferie. Certo non si deve arrecare danno all’azienda per cui fatti così non vanno alimentati; ma ripeto va fatto un Plauso a persone che, a quanto sembra, con impegno ha lavorato senza mai fermarsi! L’impiego pubblico è fatto anche da persone che lavora e non solo da lavativi!

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  8. Non capisco il senso di alcune affermazioni. Un articolo non può certo descrivere tutti i dati. Ma gente che non si ferma da anni e vuole lavorare (io non so se sono truffaldini; in tal caso vanno presi provvedimenti) è da elogiare. Bisogna cambiare questa mentalità. Sono i migliori? Hanno lavorato tanto? Devono essere pagati Bene e Tanto. In una azienda privata o attività non ci si ferma mai non ci sono ferie. Certo non si deve arrecare danno all’azienda per cui fatti così non vanno alimentati; ma ripeto va fatto un Plauso a persone che, a quanto sembra, con impegno ha lavorato senza mai fermarsi! L’impiego pubblico è fatto anche da persone che lavora e non solo da lavativi!

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  9. Ma ci vuole uno scienziato per capire che, nei casi più paradossali,si tratta di ferie usufruite e non segnate.Come si fa non ho idea,ma magari si potrebbe chiedere alla magistratura di dare uno sguardo.

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  10. Ma ci vuole uno scienziato per capire che, nei casi più paradossali,si tratta di ferie usufruite e non segnate.Come si fa non ho idea,ma magari si potrebbe chiedere alla magistratura di dare uno sguardo.

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  11. Eppure il DG Claudio Conte faceva puntualmente ogni fine anno un ordine di servizio che le ferie residue all’anno in corso andavano prese entro il 31 marzo dell’anno successivo e a chi non adempiva a tale ordine perdeva le ferie non godute…
    Perchè il DG Giovanni Foti non è stato informato di questi ordini di servizio? evidentemente chi è vicino al dott Foti e che lo dovrebbe informare ha sicuramente anche lui un bel gruzzolo di ferie non godute…

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  12. Eppure il DG Claudio Conte faceva puntualmente ogni fine anno un ordine di servizio che le ferie residue all’anno in corso andavano prese entro il 31 marzo dell’anno successivo e a chi non adempiva a tale ordine perdeva le ferie non godute…
    Perchè il DG Giovanni Foti non è stato informato di questi ordini di servizio? evidentemente chi è vicino al dott Foti e che lo dovrebbe informare ha sicuramente anche lui un bel gruzzolo di ferie non godute…

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  13. Non è cambiato nulla rispetto a prima.Questa Amministrazione sta dimostrando di non controllare minimamente le sue Partecipate.Parliamo di soldi pubblici che vengono utilizzati da queste aziende a proprio piacimento.Si dovrebbero rendere pubblici i contratti integrativi di tutte le Partecipate e gli extra in busta dei loro dipendenti(ad personam,super minimi e tutte le voci fuori dal lavoro ordinario).Si scoprirebbe un mondo di privilegi vergognosi fatti anche in questi ultimi anni.Il tutto a fronte di pessimi servizi.La Corte dei Conti dovrebbe intervenire e far pagare a chi ha permesso tutto ciò dipendenti compresi.I disoccupati messinesi soffrono e questi studiano come avere sempre più privilegi senza alcun controllo.Vergognatevi tutti.

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  14. Non è cambiato nulla rispetto a prima.Questa Amministrazione sta dimostrando di non controllare minimamente le sue Partecipate.Parliamo di soldi pubblici che vengono utilizzati da queste aziende a proprio piacimento.Si dovrebbero rendere pubblici i contratti integrativi di tutte le Partecipate e gli extra in busta dei loro dipendenti(ad personam,super minimi e tutte le voci fuori dal lavoro ordinario).Si scoprirebbe un mondo di privilegi vergognosi fatti anche in questi ultimi anni.Il tutto a fronte di pessimi servizi.La Corte dei Conti dovrebbe intervenire e far pagare a chi ha permesso tutto ciò dipendenti compresi.I disoccupati messinesi soffrono e questi studiano come avere sempre più privilegi senza alcun controllo.Vergognatevi tutti.

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  15. Nello specifico è impensabile che un lavoratore possa accumulare fino a nove mesi di ferie a maggior ragione in un’azienda che vanta un cospicuo numero di amministrativi.In nessun ente pubblico potrebbe avvenire poichè non permettono che avvenga e ancor peggio nelle aziende private.Chi ha diretto l’azienda in questi anni ha gravi responsabilità così come gli organi di controllo.Se questi signori dovessero andare in pensione o licenziarsi od altro riceverebbero nell’ultima busta paga la monetizzazione delle ferie,come prendere fino a nove mesi di stipendio.Ovviamente avranno goduto,il danno e la beffa,di riposi compensativi per assentarsi.Pure il Presidente degli USA va in ferie….Ingiustificabili vergogne.

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  16. Nello specifico è impensabile che un lavoratore possa accumulare fino a nove mesi di ferie a maggior ragione in un’azienda che vanta un cospicuo numero di amministrativi.In nessun ente pubblico potrebbe avvenire poichè non permettono che avvenga e ancor peggio nelle aziende private.Chi ha diretto l’azienda in questi anni ha gravi responsabilità così come gli organi di controllo.Se questi signori dovessero andare in pensione o licenziarsi od altro riceverebbero nell’ultima busta paga la monetizzazione delle ferie,come prendere fino a nove mesi di stipendio.Ovviamente avranno goduto,il danno e la beffa,di riposi compensativi per assentarsi.Pure il Presidente degli USA va in ferie….Ingiustificabili vergogne.

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  17. Antonio Arena 3 Marzo 2016 10:56

    Si autodeterminano tutto dalle ferie, alle promozioni ecc.ecc.
    è una repubblica a se stante

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  18. Antonio Arena 3 Marzo 2016 10:56

    Si autodeterminano tutto dalle ferie, alle promozioni ecc.ecc.
    è una repubblica a se stante

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  19. Antonio Arena 3 Marzo 2016 11:00

    Si autodeterminano tutto dalle ferie, alle promozioni ecc.ecc.
    è una repubblica a se stante. Guai chi ci mette le mani, purtroppo invece di essere una azienda fac -simile a quelle private, come dovrebbe essere, stante l’importante servizio che esplica, molte volte ( sempre?) è gestita come una segreteria politica. sic.

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  20. Antonio Arena 3 Marzo 2016 11:00

    Si autodeterminano tutto dalle ferie, alle promozioni ecc.ecc.
    è una repubblica a se stante. Guai chi ci mette le mani, purtroppo invece di essere una azienda fac -simile a quelle private, come dovrebbe essere, stante l’importante servizio che esplica, molte volte ( sempre?) è gestita come una segreteria politica. sic.

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  21. Bisogna chiudere tutte le Partecipate e far confluire i servizi e il personale idoneo in una Multiservizi applicando loro il contratto degli Enti Locali ivi compresi gli avanzamenti di carriera.Solo così si porrà fine a stipendi fino a cinquemila euro,livelli e assegni ad personam(soldi in più in busta paga )regalati a simpatia,contratti integrativi aziendali fantasiosi,consulenze esterne per migliaia di euro e affidamenti di servizi senza gare per gli “amici”.Sono delle schegge impazzite,fonti di privilegi economici e lavorativi vergognosi,dove ognuno fa quel che vuole senza che il Comune riesca ad arginarle.Un’Amministrazione “rivoluzionaria” sfrutterebbe i nuovi strumenti legislativi per fermare questa emorragia di soldi pubblici.

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  22. Bisogna chiudere tutte le Partecipate e far confluire i servizi e il personale idoneo in una Multiservizi applicando loro il contratto degli Enti Locali ivi compresi gli avanzamenti di carriera.Solo così si porrà fine a stipendi fino a cinquemila euro,livelli e assegni ad personam(soldi in più in busta paga )regalati a simpatia,contratti integrativi aziendali fantasiosi,consulenze esterne per migliaia di euro e affidamenti di servizi senza gare per gli “amici”.Sono delle schegge impazzite,fonti di privilegi economici e lavorativi vergognosi,dove ognuno fa quel che vuole senza che il Comune riesca ad arginarle.Un’Amministrazione “rivoluzionaria” sfrutterebbe i nuovi strumenti legislativi per fermare questa emorragia di soldi pubblici.

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  23. Mi (Vi) chiedo per i Sigg. Sindacalisti tutto OK. Il riposo psico/fisico ???. Sono stati versati i contributi all’I.N.P.S. sulle ferie maturate ????. Magari molti di questi erano ex autisti, ora funzionari ??? con quale concorso ??? Unica soluzione tutti a casa. Vergognatevi.

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  24. Mi (Vi) chiedo per i Sigg. Sindacalisti tutto OK. Il riposo psico/fisico ???. Sono stati versati i contributi all’I.N.P.S. sulle ferie maturate ????. Magari molti di questi erano ex autisti, ora funzionari ??? con quale concorso ??? Unica soluzione tutti a casa. Vergognatevi.

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  25. Antonio Arena 3 Marzo 2016 12:12

    Premetto che probabilmente tra questa pletora di dipendenti così attacati al lavoro vi sarà qualcuno dei dirigenti ( la cui monetizzazione delle ferie nn godute ha una rilevanza economica onerosa),e l’unico fine è quello di incrementare la propria busta paga,infatti sicuramente sarà richiesto da parte di questi il pagamento in barba ai divieti che regolano la materia. Cmq se l’azienda dovesse pagare contestualmente dovrebbe chiederne la restituzione agli Amministratori/Dirigenti che hanno consentito ciò creando un grave danno all’Ente ( Corte dei conti docet).

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  26. Antonio Arena 3 Marzo 2016 12:12

    Premetto che probabilmente tra questa pletora di dipendenti così attacati al lavoro vi sarà qualcuno dei dirigenti ( la cui monetizzazione delle ferie nn godute ha una rilevanza economica onerosa),e l’unico fine è quello di incrementare la propria busta paga,infatti sicuramente sarà richiesto da parte di questi il pagamento in barba ai divieti che regolano la materia. Cmq se l’azienda dovesse pagare contestualmente dovrebbe chiederne la restituzione agli Amministratori/Dirigenti che hanno consentito ciò creando un grave danno all’Ente ( Corte dei conti docet).

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  27. E il sindacato padronale casa fa’? Bho….!

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  28. E il sindacato padronale casa fa’? Bho….!

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  29. Siete invidiosi perché loro hanno le ferie e voi no. Loro ad agosto a faticare, spingere autobus, ricorrere i portoghesi, e voi a mare a prendere il sole. Loro a dicembre a prendere il freddo sotto le fermate del tram, voi a fare il cenone. Ora speriamo possano stare per molto tempo in ferie, per riprendersi da simili fatiche.

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  30. Siete invidiosi perché loro hanno le ferie e voi no. Loro ad agosto a faticare, spingere autobus, ricorrere i portoghesi, e voi a mare a prendere il sole. Loro a dicembre a prendere il freddo sotto le fermate del tram, voi a fare il cenone. Ora speriamo possano stare per molto tempo in ferie, per riprendersi da simili fatiche.

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