E' l'unica proposta pervenuta al bando pubblicato dall'Autorità Portuale. Eventi sulla falsariga dello scorso anno
Sarà di nuovo People on the move a organizzare l'Agosto in Fiera. Anche quest'anno la proposta della società di Claudio Prestopino è stata l'unica giunta sul tavolo dell'Autorità Portuale, che aveva pubblicato il consueto bando.
Tutto sulla falsariga dello scorso anno ma anche degli anni precedenti. Le immancabili bancarelle da mercato, con un'area specifica dedicata al cibo e un'altra ai giochi fino al 20 agosto. Dal giorno dopo, invece, un cartellone dedicato alla cultura, con eventi teatrali e musicali.
Nel quartiere fieristico sono in corso i lavori di ristrutturazione del portale e dei due padiglioni storici ma le aree esterne sono a disposizione dei cittadini, che potranno affollarle come ogni anno. Non è ciò che quell'area pregiata meriterebbe ma, in attesa di stabilire cosa farne, resta sempre un luogo amato dai messinesi nelle calde giornate d'estate. Il futuro della Fiera è legato a quello dell'Autorità Portuale, anch'esso in bilico tra un'autonomia più volte richiesta e una più probabile unione con Gioia Tauro.
"Fino al 20 agosto sarà la consueta Fiera – spiega Prestopino -, la festa di popolo. Negli ultimi dieci giorni di agosto, invece, proporremo un cartellone teatrale e musicale, oltre ad un paio di eventi per i bambini. A breve presenteremo il programma ma anticipo due occasioni particolarmente interessanti: l'attore palermitano Enrico Lo Verso in Uno, nessuno e centomila di Pirandello e il duo di chitarristi Blanco – Sinacori, che di recente hanno fatto il tutto esaurito in cinque date in Cina".
Gli spettacoli si svolgeranno in un'arena che sarà realizzata a tempo di record, una volta chiusa la prima fase, nel lato nord della Fiera, con ingresso dai cancelli vicino al viale Giostra. "Una scelta obbligata – conclude Prestopino – perché l'area dell'Irrera a Mare non era tra quelle in concessione. Avevamo in mente un progetto più articolato su due mesi ma purtroppo il bando è stato pubblicato solo per il mese di agosto. Sarà comunque un prodotto grazioso e dignitoso, un diversivo interessante per le serate agostane messinesi".
Immagimo una Fiera che possa essere considerata FIERA, immagino eventi diversi ogni mese e per l intero anno, spettacoli e attrattive per i Messinesi e per i Siciliani in primis ma capaci di attrarre turisti interessati ai determinati settori. Immagino lo spazio ridato alla città e capace di creare lavoro e indotto economico. Purtroppo per il momento é Fantasia.
Messina , anche per gli eventi fieristici è un caso a se, prova ne sia che , in qualità di organizzatore di una mostra sulle Ferrari , furono proprio i messinesi a non partecipare se non in misura esigua. Al contrario mercati e bancarelle , aldilà della location, sono sempre meta di migliaia di persone. Gli scarsi, per default, non hanno esigenze.