Il consigliere comunale dell’Udc Guerrera denuncia l’immobilismo dell’amministrazione comunale e chiede risposte al sindaco Buzzanca e all’assessore Igsrò

La strada extraurbana che collega i villaggi di Camaro e Bordonaro è ancora parzialmente “off limits”, a causa di una frana che risale a tre anni fa. La denuncia è del consigliere comunale dell’Udc Domenico Guerrera, che ha deciso di inviare un’interrogazione urgente al sindaco Giuseppe Buzzanca e all’assessore alle manutenzioni Pippo Isgrò.

«Nonostante le segnalazioni di vari colleghi e denunce di semplici cittadini – scrive l’esponente centrista – il percorso stradale risulta ostruito da una frana nei pressi di una curva, dove era stata realizzata un’aiuola spartitraffico, che contribuisce in atto a rendere quasi intransitabile l’importante strada di collegamento dei due villaggi. La strettoia che si è determinata, costringe i coraggiosi automobilisti a eseguire un percorso di guerra costellato da buche da guiness dei primati, dove le ruote degli automezzi vengono inghiottite totalmente dalle buche».

Guerrera fa, inoltre, presente che «una corsia della strada, ostruita dalla frana, viene usata con disinvoltura come discarica da parte di incivili, che abbandonano sui resti dell’ex strada ,detriti e materiale di varia natura, eternit compreso» . Il consigliere comunale sottolinea ancora come sia necessario «eseguire in quel tratto, almeno la bitumatura dell’unica porzione di corsia transitabile».

«La strada extraurbana che collega i villaggi di Camaro e Bordonaro – scrive ancora Guerrera – rappresenta il simbolo del degrado di una città i cui Amministratori e Dirigenti, non riescono a fare rispettare le regole a cittadini e, nel contempo, non sono in grado di portare a compimento opere di primaria importanza o rendere funzionali i percorsi cittadini danneggiati da eventi naturali, permettendosi il lusso di restituire i fondi FERS per mancanza di opere cantierabili, che in una città come la nostra, rappresenta il paradosso dei paradossi».

A conclusione del documento, il consigliere comunale chiede a Buzzanca e ad Isgrò «quali provvedimenti intendono adottare per il ripristino dell’importante strada e, se esiste un progetto cantierabile».