La storia di Paolo Chillè e della sua battaglia contro un tumore raro era entrata nel cuore di tantissimi messinesi e non solo. Tanta commozione e dolore

Un lungo silenzio, quasi surreale. Spezzato da due applausi che hanno rappresentato un unico grande abbraccio e da quelle lacrime di dolore di fronte ad una morte ingiusta. Piazza Duomo ancora una volta è diventata come un’amorevole madre che cerca di consolare i suoi figli nei momenti più difficili. Così Messina questa mattina ha detto addio a Paolo Chillè.

Paolo aveva conquistato i cuori di tantissimi messinesi per la sua grinta, la sua forza di volontà, la voglia di vivere. Ha lottato contro un tumore che lo ha costretto a cure impegnative; con la sua famiglia sempre accanto è volato negli Stati Uniti per provare ad avere l’arma giusta per sconfiggere quel mostro. Messina ha partecipato a questa battaglia, è stata generosa. Tanti i fondi raccolti in questo anno per Paolo e le sue cure. E anche oggi erano in tantissimi al Duomo di Messina per salutarlo l’ultima volta.

I funerali sono stati celebrati da padre Enzo Maestri della chiesa di Santa Maria della Consolazione del villaggio Santo e da padre Piero Scolaro della chiesa di San Nicola a Gazzi. E’ toccato a loro trovare le parole giuste per consolare nella fede la famiglia del giovane Paolo.

Di lui resterà il ricordo di un sorriso sempre radioso, nonostante ciò che stava combattendo. La dignità con cui si è sempre mostrato per raccontare la sua malattia e soprattutto il suo desiderio di volerla sconfiggere. Resta quel senso di comunità che Paolo è riuscito a creare in una città spesso troppo distratta. E purtroppo resta anche il dolore perché una vita è stata spezzata troppo presto. Ciao Paolo.

Foto di Nazario Nulli