Al Museo Eoliano dell’emigrazione anche l’installazione “Trame di famiglia”

Al Museo Eoliano dell’emigrazione anche l’installazione “Trame di famiglia”

Salvatore Di Trapani

Al Museo Eoliano dell’emigrazione anche l’installazione “Trame di famiglia”

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lunedì 02 Settembre 2019 - 10:29

Tante le opere esposte, tra cui un’installazione di Ambra Mirabito che attraverso l’arte del ricamo narrerà la storia delle donne eoliane.

Ancora iniziative culturali, presso il “Museo eoliano dell’emigrazione” di Malfa. Tante le testimonianze raccolte, grazie ad un’instancabile lavoro che dura ormai da vent’anni. Il museo, che si pone come obiettivo principale quello di narrare della grande emigrazione eoliana dei secoli scorsi, da quest’anno ospita anche opere e creazioni di artisti contemporanei.

Tra le opere presenti al museo, la cui mostra rimarrà fruibile al pubblico fino al 15 settembre, anche l’installazione “Trame di famiglia” di Ambra Mirabito. Un racconto del vissuto delle donne eoliane, attraverso l’arte del ricamo, che richiama storie di viaggi ed emigrazione ma anche di amore per la propria terra d’origine.

“L’arte del ricamo appartiene alla mia famiglia da generazioni ed è molto più che una semplice attività femminile –spiega Ambra Mirabito- Si tratta di una forma di scrittura, un modo per conservare e tramandare ogni evento familiare. L’ago è una penna, utilizza fili colorati come inchiostro, i ricami che impreziosiscono i corredi delle spose sono memorie tristi o felici, o aneddoti divertenti, sono storie di vita vissuta. Il baule dei ricordi, dove si ripone il corredo, è quindi il custode della dimensione più intima e segreta delle donne, il luogo dove riposano, in attesa di essere svelate, le Trame di Famiglia”.

L’installazione sarà collocata presso una nuova ala del museo inaugurata quest’anno e denominata “sala del contemporaneo”.

Ambra Mirabito opera da tempo nel campo dell’arte visiva e del design, proponendo una ricerca artistica prettamente incentrata sulla ricerca della memoria storica. Proprio grazie a questa sua ricerca, che ne ha caratterizzato anche l’infanzia, si è fatta erede dell’arte del ricamo e delle tradizioni di famiglia che ha poi mutato in opere di narrazione e comunicazione. Uno stile, il suo, che si presenta come perfetto connubio tra le antiche manifatture e il linguaggio contemporaneo, frutto del connubio di citazioni storico letterarie ed illustrazioni riprese dalla tradizione culturale mediterranea.

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