Al via a Messina il primo progetto italiano di ballo dedicato ai pazienti oncologici

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Al via a Messina il primo progetto italiano di ballo dedicato ai pazienti oncologici

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lunedì 23 Settembre 2019 - 16:01

L'iniziativa "Dance for Oncology" sarà illustrata domani (mercoledì) presso l'Auditorium del Papardo

MESSINA – Al via a Messina il progetto “Dance for Oncology (D4O)”, il primo in Italia di ballo dedicato a pazienti oncologici, uomini e donne, che permette di migliorare l’umore, la condizione psico-fisica e ritrovare entusiasmo e gioia di vivere. 

Il direttore Generale dell’Azienda ospedaliera Papardo, Mario Paino ed il direttore del Dipartimento di Oncoematologia Vincenzo Adamo, illustreranno questa importante progettualità dedicata ai pazienti oncologici domani, mercoledì 24 settembre, alle 15 presso l’Auditorium aziendale.

Saranno presenti Samuel Peron, famoso ballerino ideatore insieme a Carolyn Smith del progetto, e Raffa Siracusano, responsabile della Scuola di ballo Centro danza sportiva Maracaibo di Messina che ha aderito al progetto di danza. Naturalmente saranno presenti anche molti dei pazienti, seguiti presso l’Oncologia del Papardo, che hanno accolto con grande entusiasmo questa importante iniziativa.

Il concetto di resilienza è ormai abbastanza noto: capacità di reagire ad un forte trauma, come può esserlo un percorso oncologico. E sicuramente l’attività fisica, oltre ad essere una ottima compagna di viaggio anche durante le terapie, risulta essere terapeutica. Il ballo, in particolare, sta rivoluzionando l’universo del percorso di recupero di molte patologie compresa quella neoplastica.

“Dance For Oncology” mette i pazienti al centro dell’impegno dei clinici e dei maestri di ballo che, in collaborazione con tredici Centri oncologici, dal mese in corso avvieranno i corsi nelle città italiane coinvolte (Roma, Messina, Cagliari, Palermo, Lecce, Napoli, Torino, Milano, Verona, Pisa, Cosenza, Catanzaro, Forlì).

Il progetto nasce per iniziativa della Presidente di IncontraDonna onlus con sede a Roma, Adriana Bonifacino e patner sono la Fondazione per la Medicina Personalizzata presieduta da Paolo Marchetti e la Carolyn Smith Dance Academy.

Un commento

  1. Bellissima iniziativa peccato che per avere una protesi mammaria occorra aspettare mesi perché è scaduta la gara e la ASP di Messina non è in grado di fare una proroga ne di bandire la gara nuova. E noi aspettiamoooo

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