Giù le baracche incendiate nello scorso marzo
Dalla firma della consegna dei lavori alla fase operativa: dopo il passaggio burocratico di lunedì, le ruspe inizieranno domani alle 9 i lavori di demolizione delle baracche di via Taormina, quelle rimaste danneggiate dall’incendio dello scorso 23 marzo.
Poi via Quinto Ennio
Il piano di abbattimento delle baracche prosegue con un calendario fitto. Subito dopo il 20 ottobre, sono in programma i lavori in via Quinto Ennio, dove si è da poco concluso il trasferimento in nuove case delle 32 famiglie che vi abitavano. In quest’area, l’intervento prevede la demolizione di circa 90 baracche, incluse altre disabitate.
Dal 23 ottobre, le ruspe si sposteranno anche nel rione Ariella, parallelamente alla conclusione della prima fase di demolizioni nel largo Diogene.
Infine, dal 27 di questo mese prenderanno il via i cantieri di riqualificazione in via delle Mura e la demolizione dell’ultima baracca rimasta in quell’area. A conclusione di tutte queste attività, le ruspe avranno rimosso complessivamente circa 150 baracche.

Fatto salvo l’encomiabile lavoro di queste ultime amministrazioni che hanno dato un impulso alla fase di sbaraccamento , resta il fatto che una cittá che vuole e deve programmare il suo futuro ha, come zavorra, questa condizione di degrado prima ancora che urbanistica, sociale. Da sottolineare che gran parte dei soggetti trasferiti in nuove unità abitative, forse per tradizione acquisita, stanno omettendo i pagamenti dovuti per fitti anche di importo bassi creando non poche difficoltà agli amministratori di condominio .