Alberi abbattuti a Messina, anche Italia Nostra e i Verdi chiedono risposte

Alberi abbattuti a Messina, anche Italia Nostra e i Verdi chiedono risposte

Francesca Stornante

Alberi abbattuti a Messina, anche Italia Nostra e i Verdi chiedono risposte

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lunedì 07 Settembre 2020 - 11:03

Dopo Legambiente, anche altre due associazioni hanno chiesto risposte al Comune. Per i Verdi incontro con l'assessore Minutoli e l'esperto Tignino

Non si placa la polemica sugli alberi di Messina. Dopo Legambiente, anche l’associazione Italia Nostra ha deciso di accendere i riflettori sulle operazioni di abbattimento di molti alberi in città. Italia Nostra sposa la battaglia di Legambiente e ribadisce che a quanto pare l’amministrazione comunale non abbia ancora fornito a distanza di un anno la documentazione richiesta da Legambiente, e tutto ciò in spregio alle norme sulla trasparenza che ogni pubblica amministrazione è tenuta ad osservare.
«Quegli alberi “decapitati” oltre ad essere utili alla salute pubblica, rappresentavano elementi identitari del paesaggio urbano della città.
È urgente che l’amministrazione comunale faccia chiarezza e non continui inspiegabilmente a contravvenire a inderogabili norme di legge, dimostrando così di tenere in nessun conto una legittima richiesta della cittadinanza».

La sezione di Messina di Italia Nostra, nel condividere la richiesta formulata da Legambiente, promette di vigilare sulla questione. E non esiterà, se necessario, ad intraprendere ogni iniziativa ritenuta necessaria per scongiurare altri abbattimenti delle alberature cittadine, che ad oggi appaiono non giustificate, scriteriate e prive di visione.

Sulla questione alberi anche Raffaella Spadaro dei Verdi di Messina ha chiesto chiarimenti all’assessore Massimiliano Minutoli e all’esperto agronomo Saverio Tignino. Durante l’incontro, Tignino ha spiegato che gli alberi abbattuti erano collocati in spazi non idonei, creavano situazioni di scarse condizioni igienico-sanitarie erano ricovero per topi ed altri insetti indesiderati e non sarebbe stato possibile trasferirli. 

L’assessore Minutoli ha poi aggiunto che sono previsti altri interventi di abbattimento in via La Farina ed altre zone in cui si trovino situazioni non idonee alla sicurezza dei cittadini. E ha spiegato che sono state collocate più di 600 piante con una spesa di oltre € 100.000. In totale l’impegno di spesa è di € 6.860.000. Per l’esponente dei Verdi risposte esaustive rispetto a tanti dubbi che molti cittadini avevano manifesato.

«La precedente amministrazione, che si dichiarava ambientalista, ha operato scelte ben più drastiche. Unica medaglia, il recupero di alcuni alberi nella Circonvallazione con interventi sulle radici. La prevenzione e la cura partono da lontano molto prima del danno e possono evitare il danno stesso» ha concluso Raffaella Spadaro.

Un commento

  1. Pompeo Giuseppe Mariano OLIVA 7 Settembre 2020 11:12

    Bisognerebbe essere avvertiti prima e gestire “a tempo giusto” ad esempio il periodo della potatura e della manutenzione dei tombini…..ma siamo in un mondo al contrario!

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